0.1 ategnente, ategniente, attenenti, attinenti; f: attenentissimo.
0.2 V. attenere.
0.3 Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.).
0.6 N L'es. giordaniano, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.7 1 Che si attacca (fortemente). 1.1 Legato da amicizia molto stretta. 2 Sost. Parente. 3 Sost. Chi presta servizio (sotto un det. gonfalone).
0.8 Pär Larson; Rossella Mosti 23.10.2007.
1 Che si attacca (fortemente).
[1] ? Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.), cap. 21, pag. 117.6: Della qualità di coloro che frodolentemente in parole e in fatti rivendono altrui, la quale volgarmente baratteria si chiama, qui in questo capitolo nel suo rimedio, cioè nella quinta bolgia, sua continenza figurativamente così si concede, che sì come ella è acostante e ategniente il loro ardente affetto per l'acquistar, che ne segue, così in alcuna bogliente pegola qui figurativamente si pone, nella quale copertamente ciascun suo operante dimori, a significare la coperta e occulta frodolente operazione di loro...
1.1 Legato da amicizia molto stretta.
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Non solamente lo conosceva di vista, ma era ancora suo grande amico e attenentissimo. || Crusca (4) s.v. attenentissimo.
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 4.58, pag. 24: Ma confortando il puero cresseva / pleno de sapientia et gratia ive. / Et gli attinenti soi ogni anno andeva / insieme con Maria in Ierusaleme / nel die che Pasqua solemne se feva.
3 Sost. Chi presta servizio (sotto un det. gonfalone).
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 261, pag. 99.5: Ed ebbono i gonfalonieri la guardia della città, con portare arme e pigliare e richiedere e comandare che i suoi attenenti, ciascuno del suo gonfalone, s'armasse a sua posta, e andasse con lui armato sanza alcuna pena.
[u.r. 29.03.2018]