ATTORNIARE v.

0.1 atornea, atorneallo, atorneando, atorneano, atorneare, atornearono, atorneata, atorneate, atorneati, atorneato, atorneavano, atorneo, atorneò, atorneòe, atornia, atorniando, atorniandoci, atornianti, atorniaro, atorniarono, atorniata, atorniate, atorniato, atorniavan, attornea, attorneandoli, attorneano, attorneanti, attornear, attorneare, attorneata, attorneati, attorneato, attorneava, attorneavano, attorneo, attorneoe, attorneolla, attornia, attorniando, attorniandolo, attornianno, attorniano, attorniao, attorniare, attorniaro, attorniarono, attorniasse, attorniata, attorniate, attorniatesi, attorniati, attorniato, attorniatolo, attornierà , attornierai, attornieranno, attornierò, attorniò, attorniolla, attorniorono.

0.2 Prov. torneiar (DEI s.v. attorniare).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Stat.fior., c. 1324; Simintendi, a. 1333 (prat.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Accerchiare, circondare. 2 Comprendere in sé. 3 Contenere una porzione di terra (o di mare) circondandola. 4 Recintare, cingere di strutture difensive (anche pron.). 5 Cingere qsa a scopo ornamentale. 6 Abbracciare. 7 Girare intorno a, percorrere.

0.8 Pär Larson 14.12.1999.

1 Accerchiare, circondare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 7, pag. 367.6: Galba il presente pericolo considerando, e abbiendo paura, e intra molte vie di consigli non sappiendo che si fare, repentemente i Galli iscesi del monte e ispartisi, la picciola oste de' nemici attorniaro, e nel fosso pochi combattitori di lance e di sassi caricaro.

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 87.21: El cavaliere, che non aveva vollia di dormire, per sapere quello che colui facesse e com'elli si conterrebbe, inmantenente venne una chiarità dal cielo, e bene infino a vinti angeli, che quello santo uomo atornia[r]o e coronarolo in dormendo.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 14, pag. 125.20: Li Romani schieraro loro navi a guisa d'uno arco, ovvero a modo di luna scema per atorneare se alcuna nave marsiliese si ferisse intra loro.

[4] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 99, pag. 57.36: ancora Lucio Calfurnio Piso consolo, conciosiacosa che in Cicilia commetesse bataglia contra li fuggitivi di Roma, e Tizio, prefecto de' kavalieri, fosse atorniato da grande moltitudine de' nemici e avesse rendute l'armi, comandoe che fosse afflicto di queste maniere di vituperio...

[5] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8., vol. 2, pag. 163.22: Sotto questa quercia le ninfe Driade spesse volte feciono festerecci balli; e spesse volte, prese per le mani per ordine, atornearono lo modo del pedale...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 271.19: non era ancora tagliato l'albero per fare nave, per vedere strano paese; li uomini non conosceano altri lidi che li loro; li grandi fossi non atorneavano ancora le castella ec.

[7] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 35, pag. 65.24: La festa fu di campioni e di cavalieri, i quali erano fatti venire d'Etruria. Poi appresso furono fatti questi giuochi ciascun anno solennemente, e furono chiamati giuochi Romani e giuochi Grandi per diverse volte. Egli fece ancora case e attorneare il Mercato. || Cfr. Liv. I, 35: «Ab eodem rege et circa forum privatis aedificanda divisa sunt loca».

[8] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 331.20: giacendo la persona in sul lato manco, dove è il quore, sangue grosso e certi altri omori corrono a quella parte e attorniano il quore; il quale occupato, e non potendosi liberamente muovere, nè trarre a sè gli spiriti nè spirargli fuori...

[9] Cronaca sen.(1202-1362), c. 1362, pag. 115.47: la sera sulle tre ore, quando credeteno che misere Ufredi fusse a letto, atorniaro el suo palazzo e intraro dentro per amazarlo...

[10] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 135, pag. 311.21: E i Giudei lo atorniarono e dissero a lui: Insino a quando ci torrai tu l'anime nostre? Se tu se' Cristo, dilloci apertamente.

[11] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 131.2: Lo re de Boemia fu attorniato denanti, da lato e da costato. Lo cavallo dello re cadde.

[12] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 21, pag. 50.3: tutta l'altra schiera dalla fronte cacciata, e dalle spalle e dalle ali attorniata, sì fattamente tagliata e uccisa fu, che di diciottomila uomini d'arme non più che duemila ne scamparono: e i nimici presero il campo.

[13] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 177, pag. 441.8: Gli atti che 'l lupo facea, veggendosi colto in mare, erano cosa maravigliosa; e costoro attorniatolo con loro legni, e con le balestra cariche, comincioronlo a saettare, tanto che il lupo fu morto.

2 Comprendere in sé.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 15. par. 4, pag. 147.6: El si trova scritto, che invano lavorano colloro che s'afaticano d'attorniare il lume etternale con lume mortale...

[2] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXX.35: Ma per una cosa si fa perfetto l'animo, cioè per la scienzia de' beni, e de' mali, la quale è da seguitare, la quale solo alla filosofia si conviene; e neun'altr'arte cerca alcuna cosa de' beni, e de' mali; ella ha da attorniare tutte le vertudi.

3 Contenere una porzione di terra (o di mare) circondandola.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 89, pag. 256.26: Ancora tutto questo non vi basta, se voi non attorniate il mare, e se 'l vostro lavoratore non regna di là dal mare Jonio, e Egieo, e se voi non sete signori d'isole, le quali anticamente erano abituri di gran Duchi, e Baroni...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 236.25: Ma, o Cipo, però che t'era vietato d'andare dentro alle mura della onorata città, gli baroni ti derono tanto quanto tu potessi atorneare co' buoi sotto posti all'arato, da oriente insino a occidente; e disegnaro nell'uscia inorate le corna che rapresentassono la maravigliosa forma, per lungo tempo.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 10, pag. 139.21: La città fu bene conoscente verso Orazio di tanta prodezza; però ch'elli gli fecero una imagine che fu posta nel mezzo della Piazza; e donarongli tanta terra, quant'egli poteo attorneare in un dì coll'aratro.

[4] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 18, pag. 174.17: Nel primo cerchio, cioè nel limbo, che l'abisso, cioè inferno, cigne,cioè atornia.

4 Recintare, cingere di strutture difensive (anche pron.).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 15, pag. 312.10: E le femmine loro fecero più grave battaglia, perchè attorniatesi intorno di carri, ed elle combattendo standovi suso, per aliquanto tempo discacciaro i Romani.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 24, pag. 32.11: Ma ove s'ha maggior paura de' nemici, allotta di legittima fossa si dee l'oste attorniare, sicchè dodici piedi sia lata, ed alta nove... || Cfr. Veg., Mil., 1, 24: «legitima fossa ambitum convenit munire castrorum».

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 102.16: Ma se tu domandi di miei fatti; io metto gli aguati a' nimici; io atorneo le fosse con isteccati; conforto e compagni che sofferiscano gl'increscimenti della lunga battaglia con piacevole mente...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 122.27: Puoi prestamente, fra poca de ora, fece attorniare soa oste con bone catene de fierro, con pali de fierro moito spessi, ficcati in terra.

5 Cingere qsa a scopo ornamentale.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 64, pag. 39.32: la decta cittade imprima recoe l'usanza d'adornare li buoni cittadini di corona di due ramentti d'ulivo anodati, atorneando la chiara testa di Periclo.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 141.5: E Bacco, abbiente attorneata la fronte delle racimolute uve, muove l'asta velata di pampanute frondi; dintorno al quale giacciono i tigri, e vane imagini di lupi cervieri, e crudeli corpi delle macchiate pantere.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 26.19: L'altro canto che rimanea, avea l'accecato Cinera. Questi, abbracciante gli gradi del tempio, membri delle sue figliuole, fatto giacente sasso, pare che lagrimi. Ella atornea l'estremitadi della tela cogli ulivi, segnali di pace.

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 39, pag. 69.30: a un fanciullo, il quale ebbe nome Servio Tullio, dormendo nella culla, fu veduta la sua testa attorneata di fiamma.

6 Abbracciare.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), Suppl. L. 9, vol. 4, pag. 9.26: Egli avrebbe veduto le lagrime, e 'l volto di me amante: e potea dire più parole, che non capeano nelle tavolette; e potea atorneare le braccia al non volenteroso collo.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 69.23: Io viddi Petreo che si sforzava di torre da terra una quercia piena di ghiandi; la quale mentre ch'egli atornia colle braccia, e rimenala in qua in là, e crolla lo scommosso legno...

7 Girare intorno a, percorrere.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 105.7, pag. 45: Le genti stavan tutte in pianto e triste: / Minerve la deessa del sagrato / trasser fuori, ma sanza feste o viste. / Con processione attornear la terra...

[2] Stat.fior., c. 1324, cap. 76, pag. 97.14: Ancora, che i cavalieri e compagni de la Podestà armati debbiano spesse volte atorneare i luoghi dove i detti sesti e pedoni fossono ordinati ammonire e vedere che bene facciano...

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 14.23: La infamia delli uomeni del mondo era pervenuta a' nostri orecchi; la quale disiderante io di trovare falsa, discendo dal cielo, e io idio attorneo le terre sotto imagine d'uomo.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 42, pag. 601.29: Filocolo rimase in sollecitudine d'osservare le promesse cose, e co' suoi compagni cavalca per la contrada salvatica, [[...]]. E avendo per lungo spazio attorniato il paese, Caleon disse a Fileno...

[5] Libri astron.Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse. L. 1, pag. 79.41: l'aguila si è come re e signore di tutti li altri uccelli, e tutte ànno paura di lei, ed ella non di neuna. E à altra cosa, ch'ella monta più alto che altro uccello, e dapoi che à montato, anda più piano atorneando, e attura più quello andare in questo modo.

[6] Arte Am.Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III., pag. 121.8: andate a vedere la rena macchiata dal tiepido sangue e lo termine d'attorneare da la fervente ruota. || Cfr. Ov. Ars Am., III, 396: «metaque ferventi circuenda rota».

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 107.12: Ora se comenza la dura e aspera guerra per terra e per mare. Entra in mare missore Pietro Zeno de Venezia e vao attornianno tutta la Turchia.

[u.r. 19.12.2023]