0.1 atractive, atrative, atrattiva, atrattivo, attrattiva, attrattive, attrattivo.
0.2 Lat. attractivus (LEI s.v. attractivus).
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
0.8 Pär Larson 18.01.2000.
1 Che attira o che ha la capacità di attirare qsa a sé.
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 173.9: àe la radicie gialla, e è di minore efficacia che l'altra, ma l'una si pone per l'altra. E quando è trovata nella recemptione de esere posta la radicie e no l'erba. E à virtu dissolutiva e atrattiva.
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 497.10: dice, che 'l moto nel salire fu senza comparazione maggiore che qua giù nello scendere: ed è la ragione per la virtù attrattiva; chè quando l'anima è bene disposta a salire, mirabilmente attrae Dio a sè l'anima di lui vaga.
[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 16 ch., pag. 256.14: E i vapori che ssono rinchiusi ne le concavità della terra riscaldano la parte disopra della concavità, e perché il caldo è atrattivo hae naturalmente a trarre l'acque in su.
[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3 part. 3, pag. 77, col. 2.26: E poi immantenente dice: noi correremo all'odore de' tuoi unguenti. Imperciocchè da poi che l'amore attrattivo e operativo in suso ha messo dentro nell'altezza dell'affetto infiammandola e allogando la sposa nel desideratissimo seno del suo diletto, già con meravigliosa agevolezza comincia a correre.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 36, pag. 411.28: E, se volemo d[i]re: 'Stiamo nel mondo e l'uziamo e fruamo, e non l'amiamo', ben savemo chome ello è vero, si ben pensiamo. Esso s'è luçinghevile e attrattivo tanto, e tante cose à vaghe ad occhi e a orecchi e a tutt'i sensi nostri, che gravissimo è defendere d'esso...
[2] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), explicit, pag. 96.9: oggi di molto sono acciete alla brigata l'adorne e morbide e amorevole parole, e sono sopra a ogni altra cosa atrative delli uomini, quando con sapienzia e vertù so' dette e sempre governarsi col vero.
[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 148.3: Sogliono portare melarance o rose in mano; e Cristo portò le piaghe vermiglie nelle mani. Sogliono andare cantando parole dolci ed attrattive; e Cristo stette in croce gridando e dicendo parole di grande amore, e di tanta dolcezza, che doverebbono trarre ogni cuore...
[4] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), componim. 2.135, pag. 186: mi disse: - E' ci son piú cose / ne l'attrattivo sesso / che tu non vedi e per pochi si legge, / ond'oggimai la tua vista corregge / e solo a me attende, / ché per pochi s'imprende / com'è proporzionato ogni suo membro: / ond'io sí ti rimembro / ch'ell'è partita in palese e 'n segreto / qual fu la statua di quel Pulicreto.
[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. conclusione, pag. 713.16: quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenzia dette ci sieno e del continuo mangiato e bevuto bene e sonato e cantato (cose tutte da incitare le deboli menti a cose meno oneste), niuno atto, niuna parola, niuna cosa né dalla vostra parte né dalla nostra ci ho conosciuta da biasimare...
[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 17, pag. 291.2: quando el fraudolente vole una cossa, fa un gran tornello per venir a quello che vole, con parole losengevole, dolce e atractive.
[u.r. 29.03.2018]