ATTRAVERSATO agg.

0.1 atraversata, atraversate, atraversato, attraversata, attraversati, attraversato.

0.2 V. attraversare.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Collocato di traverso. 2 Collocato come ostacolo. 3 A strisce, a bande (orizzontali o oblique?). 3.1 Collocato obliquamente.

0.8 Pär Larson 23.11.1999.

1 Collocato di traverso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 23.118, vol. 1, pag. 394: «Quel confitto che tu miri, / consigliò i Farisei che convenia / porre un uom per lo popolo a' martìri. / Attraversato è, nudo, ne la via, / come tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa, pria.

[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 112.37: questa figura [[...]] è facta come un marescho che è nel mare, il quale si chiama granchio [[...]]. E tiene dinanzi in so[m]mo del capo due a modo di braccia che sono più grossi che li altri piedi. E in sommo di ciascun di questi tiene due a modo di due dita con l'unghia, con che pigliano quello che voglion mangiare e mettollosi incontanente in boccha. La qual boccha ae atraversata nel cominciamento del capo, in che tiene molti denti aguti facti a modo di sega.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 2, pag. 47.25: Il conte, avvegna che per lo orribile fatto ch'avea veduto, fosse molto spaventato, prese ardire. E partendosi il cavaliere ispietato colla donna arsa attraversata in su 'l nero cavallo, gridò iscongiurandolo che dovesse ristare, e sporre la mostrata visione.

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 23 parr. 60-63, pag. 362.15: Quelo conficto, idest ficato, che tu vedi, quello fo che disse a' Iudei «Oportet unum mori pro populo». E questo fu Caifas, il qual sta nudo e atraversato in la via.

2 Collocato come ostacolo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 31.25, vol. 2, pag. 533: «Per entro i mie' disiri, / che ti menavano ad amar lo bene / di là dal qual non è a che s'aspiri, / quai fossi attraversati o quai catene / trovasti, per che del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene?

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 7, pag. 390.10: ardere fieni e paglia del paese; perchè i nimici non stiano ad agio di loro cavagli; mettere acque con gran fossi, attraversati per lo paese.

[3] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 99.1, pag. 175: Non fossi attraversati, o monti alteri, / Non luoghi alpestri, rigidi e silvani, / Non campi, valli, non diversi piani, / Non selve, boschi, spelonche o verzieri...

3 A strisce, a bande (orizzontali o oblique?).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 50, pag. 116.21: non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino e ripezzino, ma le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un altro; ma una calza sola dimezzata e attraversata di tre o quattro colori; e così per tutto si tagliano e stampano i panni che con gran fatica sono tessuti.

3.1 Collocato obliquamente.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), cant. 3, ott. 38.2, pag. 48: Tre chiare lune in fiammeggiante foco, / atraversate in campo d'oro fino, / coprivan gli destrieri da ogni loco, / che ben pare a veder atto divino…

[u.r. 29.02.2008]