ATTRAVERSO avv./prep./agg.

0.1 atraverso, a traverso, a traversso, a traversu, attraverso.

0.2 Da traverso 1.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Stat. pis., a. 1327; Stat. fior., 1334.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. andare a traverso 2.2; attraverso a 3; attraverso di 3.

0.7 1 In senso trasversale. 2 Obliquamente, di sbieco. 2.1 [Arald.] In senso obliquo. A liste / listato attraverso: a strisce oblique. 2.2 Fig. In una direzione sbagliata. Fras. Andare a traverso: deviare. 3 Prep. Trasversalmente sopra, da un lato all'altro. Locuz. prep. Attraverso a, di. 3.1 Prep. Obliquamente sopra. 4 Agg. indecl. Trasversale. 5 Signif. non accertato.

0.8 Pär Larson 26.11.1999.

1 In senso trasversale.

[1] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 2, pag. 23.8: Doma(n)dà s'el tochà lui, dis: «No tocò, ch'e' tras la ma(n) a traverso e butà-l[i] la beriola (e) l'oveta çò del cavo». Doma(n)dà chi g'era; dis: «No so».

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 6, pag. 304.16: Affrettianci, ch'io veggio le mura e le porte del fuoco: questo è il luogo dove i comandamenti vogliono che noi lasciamo i doni. E approssimandosi Enea alla porta, si bagna il corpo con ricente acqua e ficca il ramo nello limitare a traverso. || Cfr. Aen. VI, 636: «[[...]] ramumque adverso in limine figit»

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 19, pag. 96.36: Ordiniamo, che se alcuna persona rendesse falsa testimonia, et fusseli provato: quelli che la testimonia ordinasse di rendiri fare per dinare o per altro modo, perda la lingua sì che si taglie a traverso, et che ni vada lo pesso...

[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 116.5, pag. 492: ben mostrava ardito cavaliere, / sì feroce veniva nello aspetto, / quando attraverso e innanzi e arriere / gia senza posa il buon cavallo eletto; / e elli aveva lo scudo imbracciato, / e il forte elmo in testa ben legato.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. I, cap. 21, vol. 1, pag. 31.4: E navicando per diversi mari, ora innanzi, e ora adietro, o a traverso, come gente ignoranti del paese d'Italia, né grandi maestri né pedoti di mare non aveano co· lloro che gli guidasse, anzi navicavano quasi come la fortuna e ' venti del mare gli menava, sì arrivaro nell'isola di Cicilia...

[6] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 26, pag. 31.18: Sia il luogo mondo, e d'ogni lato scialbato, o piallato, e mettansi pertichelle a traverso, sopra le quali si posino dentro. || Cfr. Palladio Op. Agr., L. I, 26: «transversae in hoc [[scil. cubiculo]] perticae figuntur».

[7] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu mali ..., cap. 26, pag. 592.37: E lu ultimu remediu e cura esti ki li rini e li lumbi di lu cavallu digi cochiri cun ferru caldu, fachendu dulurusi cuturi e righi pir longu, zò è a traversu, et a l'una parti di li rini e di li lumbi vaa la coctura...

[8] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 32, pag. 701.9: san Bernardo, perfetto dottore di santa chiesa, gli cominciò a mostrare questo paradiso, ch'egli à assomigliato a una rosa. Ora lo divide l'altore per mezzo a traverso per lo lungho, sì e in tal modo ch'egli ne fa una crocie, che venghono a essere quatro quartieri...

[9] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 15, terz. 2, vol. 1, pag. 170: Poichè 'l Re Carlo ebbe sconfitto, e morto / il Re Manfredi, più giorni di saldo / ne fe cercare, e per nullo era scorto; / e 'n fine il ricognobbe un suo ribaldo, / e poselo in sull'asino a traverso, / e condusselo a Carlo allegro, e baldo.

[10] Tristano Veneto, XIV, cap. 274, pag. 246.22: Poi lo re fese do gran passi avanti, e crete firir a sso nievo per men la testa; ma lui saltà a traversso, sì che lo re convene a falir a lui firir.

[11] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 42, pag. 265.7: Essi avevano i cavalieri alle spalle, e dalle latora a traverso avevangli le coorti assaliti de' colli secondi e per la nuda via agevolmente discorrenti.

[12] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 146, pag. 332.25: Facciamo com'io ti dirò; scenda uno di noi in questa fossa, e chinisi a traverso, tanto che faccia ponte delle reni, e l'altro su per quel ponte mandi il detto porco; - e così s'accordarono.

2 Obliquamente, di sbieco.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 85.35: Appresso elli insegna, ch'elle siano d'onesto e semplice riguardo, cioè a dire umili, e vergognose, e non isfacciate, e dileggiate come sono le folli femine, che vanno col collo isteso e a capo erto, come cerbio in landa, e riguardano a traverso come cavallo di pregio.

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 6, ott. 26.6, pag. 183: Criseida ascoltava, e rispondea / poche parole e rade, vergognosa / secondo che di lui 'l dir richiedea; / ma poi, udendo quest'ultima cosa, / seco l'ardir di lui grande dicea, / a traverso mirandol dispettosa...

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 2 ch., pag. 297.24: il sole si dilunga non quanto a lo spatio che ssi ha tra il sole e la terra, ma perché la percuote atraverso: onde quando i raggiuoli del sole percuotono la terra diritti, alotta il sole s'aproxima a la terra, e quando la percuotono da llato, alotta diciamo che il sole si dilunga.

2.1 [Arald.] In senso obliquo. A liste / listato attraverso: a strisce oblique.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 39, vol. 1, pag. 328.20: il secondo, il campo giallo con uno toro nero; il terzo, il campo bianco con uno leone rampante nero; il quarto, era pezza gagliarda, cioè a liste a traverso bianche e nere: questa era di San Pulinari.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 40, vol. 1, pag. 330.8: La 'nsegna della cavalleria del sesto d'Oltrarno era tutta bianca; quella di San Piero Scheraggio a traverso nera e gialla, e ancora oggi l'usano i cavalieri in loro sopransegne ad armeggiare...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 13, vol. 1, pag. 432.30: i baldrigari, ciò sono mercatanti di ritaglio di panni fiorentini, calzaiuoli, e pannilini, e rigattieri, la 'nsegna bianca e vermiglia; i beccari, il campo giallo e un becco nero; i calzolai, atraverso listata bianca e nero, chiamata pezza gagliarda...

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 51, pag. 188.19: sopra il suo capo gli andava uno pennoncello tutto verdo, salvo che d'una lista vermiglia a traverso.

[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 81, pag. 298.9: uno cavaliere il quale porta sue segne tutte bianche, con due bande vermiglie a traverso?

[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 30.40, pag. 174: E l'oro e 'l nero listato a traverso, / che portan quelli a cui le piagge bagna / Benaco, sempre li sono iti al verso.

2.2 Fig. In una direzione sbagliata. Fras. Andare a traverso: deviare.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 33, pag. 55: Lo corp, s'el va a traverso, fortment lo di' reprende; / Com pres e com menace fa' sí k'el se remende; / E s'el no se repaira k'el voia adess contende...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 84.17: sì come appare nella fiamma del fuoco, che infino ch'ella dura, sempre tende in su; e se alcuna volta per vento piega in traverso, come tosto cessa il vento, sì torna in su, come è sua natura; e così la volontà asoluta, se mai è piegata a traverso, come cessa lo sforzare, così ritorna in suo stato, nè mai conferisce, nè sè conforma allo sforzato[re].

[3] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 68.165, pag. 342: S'io sia amigo d'i Vesconti, / ch'anzi che 'l sol tramonti / a trista morte ch'io mora, / ma i' ho pôra che l'ôra / se converta in tempesta; / che vezo ch'el s'apresta / de nascer foresta / dov'eran li zardini / e multi mischini / senza fiorini andare a traverso.

3 Prep. Trasversalmente sopra, da un lato all'altro. Locuz. prep. Attraverso a, di.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 63, pag. 267.5: sì sorpresero questo lor signore a tragione, sì che non si difese e, così armato com'era, lo levaro da distriere e miserlo attraversod'uno ronzino, e comunemente diceano che 'l menavano a impendere.

[2] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 24, pag. 68.32: (E) en q(ue)sta Pero d'Ésol li de' de l'asta del lançu(n) a traverso le spale».

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2727, pag. 121: l'un fo primeramente / Schosso da un lion forte corente, / E l'altro da un gran luvo stancho, / Che coreva atraverso un chanpo, / E che in bocha li portava intranbi / In li boschaçi spessi e grandy...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 56, vol. 2, pag. 95.4: quivi si schieraro incontro a' Franceschi; ma segacemente presono vantaggio, che atraverso di quella pianura corre uno fosso che raccoglie l'acque della contrada e mette nella Liscia...

[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 26, pag. 49.19: Il padre fece il comandamento, e dopo il sacrificio, il quale poi rimase al suo lignaggio, egli pose una trave a traverso della via, e fecevi passar sotto il figliuolo colla testa inviluppata, a modo di giogo.

[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 19.90, pag. 309: Al fine, essendo in un bosco a cacciare / e trovandosi a solo a sol col porco, / morto il caval, li convenne smontare; / e quella fiera, acerba più d'un orco, / li corse addosso e con la lunga sanna / lo gittò morto a traverso del sorco.

[7] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 194.27: chon le lancie in mano, chon mectere una trave atraversoalla boccha del fosso et chon montare in sulle chase et gittare pietre alle teste de' chavagli [li trattennero] tanto che lla giente trasse a llevare.

3.1 Prep. Obliquamente sopra.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 173, pag. 267.17: Tutti li bregomanni sono conosciuti per uno filo di bambagia ch'egli portano sotto la spalla manca, e sì 'l si legano sopra la spalla ritta, sicché li viene il filo atraverso il petto e le spalle.

4 Agg. indecl. Trasversale.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.19, pag. 169.30: apparì in cielo un segno maraviglioso; il qual fu una croce vermiglia, sopra il palagio de' priori. Fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezo; e l'una linea era di lungheza braccia XX in apparenza, quella attraverso un poco minore...

[2] Stat. fior., 1334, L. III cap. 6, pag. 329.29: E sia tenuto il detto santese ogni dì di domenica e solenni, tanto quanto si diranno le messe nella detta chiesa, tenere tutte le lampane di quella chiesa accese, e negli altri dì tenere accese la metà almeno delle lampane che pendono nel legno attraverso.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 56, vol. 2, pag. 99.8: stimandosi d'andare a la morte, fece muovere sue bandiere, e brocciò a ffedire francamente, non prendendosi guardia, né sappiendo del fosso a traverso dov'erano schierati i Fiamminghi...

[4] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 154, pag. 197.26: Or venne che il merchatante n'andava chon tutta questa giente, et quando fue chavalcato uno pocho, et quelli volse per una via a traverso per ritornare, per essere dinanzi a messere Dianese a chavallo molto tosto chon tutta questa [giente]...

[5] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 2, cap. 5, pag. 27.20: Anche vide due uomini a cavallo, che portavano due grandi legni attraverso, e voleano entrare per la porta d'uno tempio, e non poteano.

5 Signif. non accertato.

[1] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 249.25: I orlichiere con I cristallo atraverso male fazonato, di mar. VIII, per fior. VI 1/1 il mar. Monta fior. LII. I orlichiere bello con II piccholi angnoli di sopra, con cristallo, con l'arme di mosser, di mar. VII, onc. II, per fior. VIII il mar.

[u.r. 29.03.2018]