ATTRIBUTO s.m.

0.1 atrebuti, atributo, attributi, attributo.

0.2 Lat. attributum (LEI s.v. attribuere, 3, 2125.15).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Qualità specifica distintiva di qno o qsa.

0.8 Pär Larson 22.09.2000.

1 Qualità specifica distintiva di qno o qsa.

[1] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 55.15: Et intendo che quistione è una diceria nella quale àe molte parole sìe impigliate che ssine puote sostenere l'una parte e l'altra, cioè provare sì e no per atrebuti, cioè per propietadi del fatto o della persona.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 430.4: sì come Ovidio, e Lucano trasmutando coloro, li quali non si passavano secondo corso umano, ma secondo alcuna stremità di costumi, li quali trasmutavano in animali, alli quali è proprio atributo quello costume.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 220.17: E avvegnachè la naturale immagine dell'anima ci dimostra, come detto è, la santissima Trinità; molto più per certo, chi ben considera, ce la dimostra la similitudine, la quale l'anima per grazia di Dio riceve, sicchè nell'anima virtuosa si vede, e sente la Trinità secondo li suoi attributi, quasi come si vede la forma del sugello nella cera da lui sugellata.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 222.20: per modo di attributo diciamo, che il Padre appende, cioè porta, e regge ogni cosa per la sua potenza, il Figliuolo per la sua sapienza in ogni cosa innumera, cioè discerne, e investiga, e lo Spirito santo per la sua grazia divide, cioè distribuisce li doni suoi, come vuole.

[u.r. 16.07.2018]