ATTRISTARE (2) v.

0.1 attrista.

0.2 Da tristo.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Corrompere, rendere tristo.

0.8 Pär Larson 13.01.2000.

1 Corrompere, rendere tristo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 19.104, vol. 1, pag. 324: E se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole ancor più gravi; / ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e sollevando i pravi.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 1, pag. 129: Ma l'ultima si mostra più sublima; / Cessandosi da lui, luce non prende. / Ma quando infra li raggi ella si volve, / Attrista la virtù di ciò che vive / E l'aere per tempesta si dissolve, / Scema li fiumi ed ogni virtù sbada; / E chi le insegne in campo circoscrive, / D'onor si priva per contraria spada.

[u.r. 29.02.2008]