ATTUIARE v.

0.1 attuia. cfr. (0.6 N) acuia.

0.2 Etimo non accertato (ma probabilm. da un verbo germ. [lgb.?] in ‑jan). || Cfr. ED s.v. attuiare.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N È un errore per attuia la forma acuia in Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), non altrimenti attestata nei mss. dell'antica vulgata, ma ben radicata nella tradizione editoriale della Commedia: si vedano, per es., l'ed. fiorentina del 1481 e il commento di Cristoforo Landino (cfr. Procaccioli, Landino. Commento, vol. III, p. 1546).

0.7 1 Impedire, offuscare?

0.8 Pär Larson 14.07.1999.

1 Impedire, offuscare? || Cfr. ED s.v. attuiare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 33.48, vol. 2, pag. 574: E forse che la mia narrazion buia, / qual Temi e Sfinge, men ti persuade, / perch'a lor modo lo 'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti le Naiade, / che solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade.

[u.r. 06.09.2019]