AUGE s.f.

0.1 auge, augis.

0.2 Ar. auğ (DELI 2 s.v. auge).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

0.5 Nota il plur. auge in Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 17, pag. 24.16: «li auge de le sette stelle, le quali so' chiamate planeti».

Locuz. e fras. opposito d'auge 1.1; opposizione d'auge 1.1.

0.7 1 [Astr.] Il punto più distante dalla terra nell'orbita di un corpo celeste; apogeo. 1.1 [Astr.] Locuz. nom. Opposizione, opposito d'auge: punto opposto all'apogeo. 1.2 Estens. Sommità, culmine.

0.8 Linda Pagnotta 10.03.2000.

1 [Astr.] Il punto più distante dalla terra nell'orbita di un corpo celeste; apogeo.

[1] Gl Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12, pag. 20.11: E una parte de questi cerchi sarà levata sù alto, delogne da la terra; e l'altra parte serà bassa, apressata più a la terra; e quella parte del cerchio ch'è più levata da la terra è chiamata auge...

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), Pt. IV, parr. 6-12, pag. 199.15: Ed imperciò quando la luna è ita nel suo cerchio .x. gradi forse che 'l primo movimento è ito 8, o vero in quel torno, quando essa è in auge, e ciò è perché noi troviamo il luogo per lo respetto del primo mobile...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 375.18: Ancora muove la Luna il mare in un altro modo, tuttochè 'l predetto sia l'universale; chè quando la Luna è nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande...

1.1 [Astr.] Locuz. nom. Opposizione, opposito d'auge: punto opposto all'apogeo.

[1] Gl Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12, pag. 20.12: e quella parte [[del cerchio]] ch'è più apressata a la terra è chiamata oposito d'auge.

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), Pt. III, par. 61, pag. 195.2: sì come detto è di sopra el sole è ecentrico ed è nel tropico di Capricornio ne l'opposizione d'augis...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 375.21: Ancora muove la Luna il mare in un altro modo, tuttochè 'l predetto sia l'universale; chè quando la Luna è nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande; ma [in] universale fa pure acqua grande, quando ella è nell'opposizione dell'auge sua.

1.2 Estens. Sommità, culmine.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 7, pag. 130.29: E' mi piace bene che a voi non sia la mia malinconia celata, la cagione della quale è questa: con ciò sia cosa che la fortuna infino a questo tempo ci abbia con la sua destra tirati nell'auge della sua volubile rota, accrescendo il numero de' nostri vittoriosi triunfi, [[…]] ora pensando dubito che ella, pentuta di queste cose, non s'ingegni con la sua sinistra d'avvallarci.

[u.r. 29.03.2018]