AUGURATORE s.m.

0.1 aguratore, aguratori, auguratore, auguratori.

0.2 Lat. augurator (LEI s.v. augurator).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 Sacerdote che, nell'antica Roma, aveva il compito di trarre auspici dal volo degli uccelli.

0.8 Linda Pagnotta 10.03.2000.

1 Sacerdote che, nell'antica Roma, aveva il compito di trarre auspici dal volo degli uccelli.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 18, pag. 324.18: E sperando il senato della detta preda alcuna utilitade avere ad uso della spesa del Comune, neuna cosa Pompeio di quella alla bisognosa camera del Comune ne diede; perchè in quello tempo essendo la camera del Comune al postutto vuota, ed al frumento venendo meno la spesa, i luoghi pubblici ch'erano intorno al Capitolio, ai preti, e agli aguratori, e a' flamini in possessione dati, costringnendolo il bisogno, si vendero, e sufficiente numero di pecunia si ne tolse, che a certo tempo aiutò la povertade.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 2, pag. 476.15: Papirio Cursore, conciosiacosa che elli combattendo la città di Aquilonia volesse commettere battaglia campestra, l'aguratore, non dato dalli uccelli segno, per fallacia disse al consolo, ch'elli era ottimo agurio.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 14, pag. 584.15: Quinto Fabio Massimo sostenne il sacerdotatico d'auguratore sessantadue anni, acquistando quello già in forte etade: li quali tempi intr'amendue se si raccolgano insieme, lievemente compierono il modo d'uno secolo.

[u.r. 29.03.2018]