AUGUROSO agg.

0.1 aguriosi, agurosi, aguroso; f: auguriosi.

0.2 Da augurio 1.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB s.v. augurioso e GDLI s.v. auguroso, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Bene auguroso: che ha buona fortuna o successo. 2 Che va dietro agli auguri, superstizioso.

0.8 Linda Pagnotta; Rossella Mosti 31.03.2005.

1 Bene auguroso: che ha buona fortuna o successo.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 55, vol. 3, pag. 428.12: Gregorio dice: Quando uomo bene aguroso è amato, ciò è molto dubbiosa cosa a sapere, s'egli è amato, sua persona, o sua ventura.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 61, vol. 4, pag. 229.10: chè se io volessi confortare li cavalieri a battaglia, ed io dicessi: Vostri nimici sono grandi e forti e ben agurosi, certo questo sarebbe più contra me, che per me.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 61, vol. 4, pag. 230.11: O se la cosa è biasimata per lo vizio dell'uomo, sì come fanno quelli che dicono male della santa chiesa per la malvagità de' prelati. O se io volessi lodare un uomo, ed io dicessi ch'egli fosse molto ricco e bene aguroso, e non dicessi ch'egli avesse niuna virtù.

2 Che va dietro agli auguri, superstizioso.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 56, vol. 3, pag. 427.8: E in que' dì cadde uno scudo di gesso dipinto col giglio, ch'era commesso sopra la porta dove abita il podestà, onde molti aguriosi per li detti segni temettono di future novità alla nostra città.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Sono uomini auguriosi, e credenti nelle empie superstizioni. || Crusca (4) s.v. augurioso.

[u.r. 29.03.2018]