AUROSAMENTE avv.

0.1 avrosamente.

0.2 Etimo non accertato. || Cfr. 0.6 N.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Moutier interpreta l'es. come «accorciamento dell'avverb. avventurosamente» puntualizzando che «manca nel Vocabolario [scil. Crusca], ma si trova negli ottimi testi a penna» (vol. 1, p. 286): si ritiene di dover escludere l'ipotesi data l'onerosità della sincope. Porta (vol. 1, p. 113) si limita a glossare il termine con 'proficuamente'. Si può supporre una derivazione dal fr. ant. aür e ëur, pr. äur (REW 785 *agurium, FEW I 174b), o meglio dai loro derivati e composti fr. ant. ëuros, malëuros (Tobler-Lommatzsch s.v.), pr. benaüros, malaüros (Levy s.v.), risolvendo quindi la voce in aurosamente.

0.7 1 Bene aurosamente: con buona fortuna, con buon successo.

0.8 Roberta Cella 07.09.1999.

1 Bene aurosamente: con buona fortuna, con buon successo.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. III, cap. 8, vol. 1, pag. 113.21: Ma per lo distino, overo per la forza del nimico dell'umana generazione, Maomet non poté continovare, ma si tornò al suo primo servigio e del suo maestro; col quale apresso crescendo Maomet in bontà, gli diede in guardia il suo maestro i suoi cammelli, e guidare sue mercatantie, le quali bene avrosamente avanzò.

[u.r. 29.02.2008]