AUSONIO agg./s.m.

1 Dell'Ausonia o degli Ausoni.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 92.27: O Anchise, degnamente avuto al superbo e nobile matrimonio della Dea Venus, tratto e liberato per la cura delli Dei dalle ruine di Troja due volte, ecco a te la terra Ausonia: questa rapisce co le vele.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 268.1: Allora dopo la morte di Saturno vennero genti Ausonie, e Ciciliane, e la terra Saturnia lasciò il nome.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 360.22: E quando elli vidde il capo e 'l viso sustentato del candido Pallante, e vidde l'aperta ferita della lancia ausonia nel giovenile petto, parla così con lacrime di dolore…

- Mare Ausonio: [pressappoco corrispondente all'attuale Mare di Sicilia, fra il Tirreno e lo Ionio].

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 89.9: Prima si conviene che remo si rallegri nell'onda Trinacria, e che si circundi la pianura del mare Ausonio co le navi, e li laghi dell'onferno e l'isola di Circe Eea, che tu possi componere la città in terra sicura.

2 Sost. Abitante dell'Ausonia. || Popolazione italica preromana stabilita tra il Lazio meridionale e lo stretto di Messina.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 16, pag. 247.27: L'altro anno seguente fu notabile per una novella guerra degli Ausoni…

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, rubricario, pag. 283.25: Della guerra tra li Sidicini e li Aurunci; e come li Romani ebbero briga cogli Ausonii e presero la città di Cales.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 25, pag. 327.38: Li consoli si partiro di Sora, e entraro nella terra degli Ausoni…

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 25, pag. 328.3: Ma la gente degli Ausoni fu racquistata per tradigione, sì come Sora.

[5] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 46, pag. 81.14: O fortunate genti, o regni saturnini, o antichi Ausoni, che fortuna è quella, che conturba la vostra quiete, e che vi mette in cuore di volere essere distrutti e disfatti da guerre non conosciute?

[6] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), pt. i Prologo, pag. 10.1: Dopo Saturno vennono ad abitar in Italia certa gente, che si chiamavano ausonii, secondo che scrive Virgilio nell'ottavo libro dell'eneidos e santo Isidoro nel libro della imagine del mondo; e quindi fu chiamata Ausonia.

[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 23, pag. 166.10: Italia fu primamente chiamata la grande Grecia per nobiltà di costumi e di gente, poi per Saturno fu chiamata Saturnina, però che Saturno insegnò di prima in questi paesi la terra lavorare e seminare; poi fu chiamata Lazio perché 'l detto Saturno, cacciato del suo regno da Giove, suo figliuolo, ebe in Italia rifuggio; poi fu chiamata Ausonia per una gente che l'abitò dopo Saturno, che si chiamaro Ausonii…

[u.r. 30.03.2018]