AUSPICATO agg.

0.1 auspicata, auspicate.

0.2 V. auspicare.

0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 2.

0.4 Att. solo in Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Voluto dal destino. 2 Comizie auspicate: riunioni in cui si interpretavano gli auguri per l'elezione dell'imperatore.

0.8 Linda Pagnotta 14.04.2000.

1 Voluto dal destino.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 28, pag. 336.4: Che? se io morissi, sarebbe meco caduta la repubblica? Sarebbe meco caduto lo 'mpero romano? nč prometta questo Giove Ottimo Massimo, la cittą auspicata, e essendone gli Dii autori in eterno costituita, a questo fragile e mortale corpo sia iguale. || Cfr. Liv. XXVIII, 28, 11: «urbem auspicato dis auctoribus».

2 Comizie auspicate: riunioni in cui si interpretavano gli auguri per l'elezione dell'imperatore.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 2, pag. 94.4: E dicevano, quella essere cosa di malo esemplo, che gl'imperadori fossero eletti dagli eserciti, e che la solennitą delle comizie auspicate ne' campi e nelle province, lontano alle leggi e a' maestrati, alla militare temeritą si trasportassono. || Cfr. Liv. XXVI, 2, 2: «auspicandorum comitiorum».

[u.r. 29.02.2008]