AUSTRARE v.

0.1 austrar.

0.2 Etimo non accertato.

0.3 Boccaccio, Rime, a. 1375: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Signif. non accertato.

0.8 Linda Pagnotta 14.04.2000.

1 Signif. non accertato. || (Testo corrotto).

[1] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II, 37.36, pag. 204: Quella vezzosa dea Venus, sorella / ch'è del vago Piacere, / Amor ti porse, nella prima vista, / nel viso di colei, leggiadra e snella. / Sempre ti pare avere / colorata, nel cor, d'amor suo lista: / ben ch'io conosco in cui sempre s'attrista, / quando privasti il passo / col petto sodo e masso, / facendoli austrar piazinga terra, / sì che virtù disserra, / ché, prima ch'ogni onor fatto le sia, / di tal donna t'ha fatto cortesia. || Forse da austro, col significato di 'seccare, rendere sterile'.

[u.r. 29.02.2008]