AUTÈNTICA s.f.

0.1 autenteca, autentica, autentiche.

0.2 Lat. authentica.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Autenticazione; documento che comprova l'autenticità. 2 Il testo delle nuove Costituzioni promulgate da Giustiniano dopo il Codice.

0.8 Linda Pagnotta 14.04.2000.

1 Autenticazione; documento che comprova l'autenticità.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 4, par. 2, vol. 1, pag. 22.23: E che faronno e procureronno sì e talmente con efecto che la comunetade onde è solennemente refermerà en conselglo autoritade avente che niune represalgle overo sequestratione per cagione de le predicte cose se concederonno, né concedere se possano contra el dicto comuno de Peroscia, né contra alcune singulare persone de la citade de Peroscia per lo comuno e huomene de la terra onde fosse cotale rectore: la quale reformagione esso electo sia tenuto con seco portare autenteca e presentare al notario de le reformagione del comuno de Peroscia, el quale per lo tenpo serà, el dì del suo avenemento overo el sequente.

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 102, par. 6, vol. 1, pag. 335.14: E che esse scolare êlla dicta citade de Peroscia frostiere tanto êlle cevigle quistione aggiano tre giudece a la loro electione, secondo co' se contiene êll'autenteca avuta sopre quisto, etc..

2 Il testo delle nuove Costituzioni promulgate da Giustiniano dopo il Codice. || Raccolte da Irnerio, sono così dette per distinguerle dal compendio redatto da Giuliano, maestro di diritto a Costantinopoli.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 310.24: Ed ancora Justiniano imperadore il corresse nell'Autentica, perchè l'usura sia divietata.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 424.15: E che questo pertenga allo imperadore, vuole inducere le leggi, onde dice Giustiniano nella Autentica; e Teodorico rescrive al papa.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 131.22: E quisto èy quillo Cesaro de lo quale quillo imperatore Iustiniano, descendente da lluy, inde li suoy libri de lege, zoèy inde lo libro delli Autentiche inde la rubrica, azò che se deya nante ponere lo nome de lo imperatore, magnificamente nde fece mentione e dice cossì: che da quisto grande Cessaro, victurioso imperatore et accrescente lo stato de la republica de Roma, tutti li altri imperaturi descendienti se deverno clamare Ciesari per gloria et honore suo.

[u.r. 29.02.2008]