AUTÈNTICO agg./s.m.

0.1 altentiche, altentichi, altenticho, altentico, auctentico, autenteca, autenteche, autenteco, autentica, autenticha, autentiche, autentichi, autenticho, autentici, autentico, autentiki, otentighi, otientiche, utentico.

0.2 Lat. authenticus e authenticum (LEI s.v. authenticus e authenticum).

0.3 Doc. bologn., 1295: 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Stat.sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1321.

In testi sett.: Doc. bologn., 1295; Stat.venez., Aggiunta 1335; Doc. imol., 1362.

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s.Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. per autentico 1.1.1.

0.7 1 Originale, non falsificato, e dunque legalmente valido. 1.1 Sost. Documento che attesta l'autenticità; originale. 2 Veridico, reale; credibile. 2.1 [Detto di persona:] degno di fede, attendibile. 2.2 Autentiche libra: per antonomasia, i testi sacri. 3 Sost. La raccolta delle nuove Costituzioni promulgate da Giustiniano dopo il Codice.

0.8 Linda Pagnotta 21.11.2007.

1 Originale, non falsificato, e dunque legalmente valido.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 94.26: Ma perché lo Imperadore non fue presente alla electione, sì cacciò lui e elesse un altro papa, che avea nome Bordino, nato di Spagnia: ma elli non è scripto nell'autentiche cronice de' pastori, perciò ch'elli non ebbe il manto.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 9, pag. 320.5: Altre molte sono, che paiono avere alcuna parentela coll'arte imperiale - e qui fu ingannato ed è chi crede che la sentenza imperiale sia in questa parte autentica

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 420, vol. 1, pag. 284.16: Et de le predette cose tutte, si facciano et fare si debiano libri autentici di carte di pecora, con assi, e' quali stare debiano ne la Biccherna del comune, a certeza et memoria de le predette cose.

[4] Stat. pis., 1330 (2), cap. 6, pag. 455.17: Et che ciascuno notaio di catuno amministratore, exactori, di ricoglitori u vero di soprastanti di date, di condennagioni, et di qualunque beni del Comuno di Pisa u del populo, sia tenuto di mostrare lo libbro autentico, et copia fare, se prezente tanto, ad ciò ch'ei possano vedere et la sua ragione cogliere al suo amministratore, exactore, recollectore u vero soprastante…

[5] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 34, pag. 319.1: Veramente se alcuno serà recato per compagno il quale sia assente, abbia termine, secondo che parrà a' Consoli, infra il quale debbia venire per sè o per procuratore a ciò spetialmente ordinato per piubica carta, overo per lettere manifeste suggellate d'autentico suggello, overo per lettere manifeste suggellate di suo suggello e di suggelli di tre Fiorentini mercatanti; a pena ad arbitrio de' Consoli a confessare o sconfessare la compagnia.

[6] Stat. venez., Aggiunta 1335, cap. 99, pag. 69.18: Ancora, che li Camarlingi delo Comu(n) sia tegnudi p(er) simel modo far scriver in li soi quaderni autentichi le dite XXVIIJ poste e tute quele cose che eno dite de sovra, açò che ili possano continuamente saver quelo che elli deno dar de pro e ancora de cavedal.

[7] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 47, par. 16, vol. 1, pag. 168.2: Volemo ancora e anco ordenamo che ei notarie de la podestade aggiano apo sé ei consegliere del maiure e generale conselglo e dare e mostrare deggano a ciascuno consegliere la poliça autenteca en carte pecorine a lo electo del dicto conselglo collo nome d'esso e prenome quengnamente è del conselglo.

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 30, vol. 1, pag. 215.1: E per l'arsione de' detti fuochi in Firenze arsono molti libri e croniche che più pienamente facieno memoria delle cose passate della nostra città di Firenze, sicché poche ne rimasono; per la qual cosa a noi è convenuto ritrovarle in altre croniche autentiche di diverse città e paesi, quelle di che in questo trattato è fatto menzione in gran parte.

[9] Doc. imol., 1362, pag. 329.25: e i sovra scriti nodari feno charte chomo fui prexentado e confermado e chomo fo meso l'edito e chomo fui meso in tegnuda per lo priore de fato hostaxe e lo dito ser Marcho ne fè charta dito dì e avemo le dite charte otientiche apreso de nui.

1.1 Sost. Documento che attesta l'autenticità; originale.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 58, pag. 235.1: Li capitani tucti dei ministieri soctoposti alla dicta corte, ogni anno mostrino ai consuli della dicta corte li Brevi li quali àno dalla dicta corte; li quali consuli facciano li dicti Brevi vedere collo autentico, se si concordano.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 22, pag. 135.29: Ordiniamo, che qualunqua persona tiene peso o mesura di pesare o misurare alcuna cosa, così mercanti come pissicajuoli et altre persone, debbiano tenere pese et misure buone et juste et leale, a peso et a la mesura de la Corte di Villa di Chiesa. L'autentico del quale misuri si debbiano et possano fare delli bene del Signore Re, perciò che condapnagione tornano a llui.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 6, pag. 456.5: Et sia tenuto io Capitano, u vero lo giudici, u vero lo modulatore, tutti quelli che amministrano la decta pecunia, et che apprezentano l'autentico dal dì dell'apprezentamento de l'autentico ad VI mesi, di procedere ad condennagione, u vero absolutione quinde fare.

1.1.1 Locuz. avv. Per autentico: veridicamente, con validità legale.

[1] Doc. bologn., 1295, pag. 195.22: Anchemò che questa scritta debia esser posta in la sacristia di fra' Minuri e lì stare in perpetua per auctentico, e ch'ella non possa esser tratta se non per comunal concordia de tuti loro inseme.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 22, pag. 40.31: Ordiniamo, che lo suprascripto Capitano overo Rectore, infra dì octo a la intrata del suo officio et regimento, sia tenuto et debbia procurare con effecto che allo Camarlingo che ora è et per li tempi fie in villa di Chiesa per lo Segnore Re siano dati et consignate dal Camarlingo del decto Segnore, antecessore suo, in presencia del Capitano et del Consiglio di Villa di Chiesa, tucti li personi li quali stanno et sono per autentico appo lo decto Camarlingo vecchio antecessore suo…

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 27, pag. 100.23: E allora fae apparecchiare una nave di tutte cose, e suso vi fece montare da cento grandi baroni; e lascia per utentico, che s'egli non tornasse, che la metà di suo reame sia di sua figliuola Isotta la bionda, e l'altra metà di suo nipote Amoroldino.

2 Veridico, reale; credibile.

[1] Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.), titolo, pag. 43.10: A ciò che del frutto universale novellamente dato al mondo per lo illustre filosofo e poeta Dante Allighieri fiorentino con più agevolezza si possa gustare per coloro in cui il lume naturale alquanto risplende sanza scientifica apprensione, io Iacopo suo figliuolo per maternale prosa dimostrare intendo parte del suo profondo e autentico intendimento, incominciando in prima a quello che ragionevolmente pare che si convegnia, cioè che suo titol sia, e come partito, e la qualità delle parti, procedendo poi ordinatamente la disposizione di lui, secondando il testo.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 16, 124-136, pag. 435, col. 2.2: Per le note ... Se Deo li dia grazia che questa Comedia si tegna e sia autentica.

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I cap. 10, pag. 629.31:. Consideri l'anima, se lo respetto è convenevole, autentico secondo la santa Scrittura, secondo la mondizia della virtú, secondo gli esempli de' santi, che predicarono le leggi dello amore…

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 48, vol. 2, pag. 109.7: E contra questo sono anco molte autentiche visioni, e rivelazioni delle anime, che sono o in Inferno, o in Paradiso.

[5] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 21, pag. 54.23: Sono certi, che dicono che questa manna, quando l'uomo la mangiava, avea quello sapore, che desiderava: ma questo non è molto autentico. Ch'ello avesse sapore di pane dulcissimo questo è bene autentico.

[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 11.78, pag. 369: Or hai udite le cagioni espresse / ch'essi san dire a le dimande tue / e che per più autentiche son messe».

[7] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 1, pag. 15.24: Nella terça parte fingie che gli apparve Virgilio, cioè le sue belle e altentiche ragione del suo libro, il quale egli istudiava e confortavalo a sseghuire questa opera.

2.1 [Detto di persona:] degno di fede, attendibile.

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), Ch. 6, pag. 815.12: Poi che l'autore ha dimostrato chi diede regole di governare in acqua navi, in terra carri, ora dimostra chi a·llui che·ssi fa maestro dell'arte d'amare insegnò questa scienzia; e per mostrare ch'è sì autentico e sommo dottore dice che l'ebbe da Venus, il quale li pagani apellavano dio d'amore, e diceano ch'ella ebbe due f.: Cupido e Amore…

[2] Doc. bologn., 1350, pag. 561.17: Anchemoe che, da che se virae a fare lo sazo de l'argento e la prova del peso e del numero del conio de la moneda predicta, che gle sia sempre dati di migluri e piue otentighi cambiadori che serano nel cambio e somigliante dui mercadanti de mercadandia e dui orevesi che abiano a sentenciare s'ela è buona o noe.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), Prologo, parr. 1-18, pag. 82.1: E bene che io sollo da me stesso non sia messo a volere exponere questa altissima opera: io vidi lo scripto de Iacomo de la Lana, el qual è assai autentico e famoso, e quel de miser Gratiolo Bambaioli da Bologna, el quale è in gramatica, ed ebi el comento intitolato [...].

[4] Sposiz. Pass. s.Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 19, vol. 1, pag. 141.25: Et multi autri miraculi di la defensioni di li maligni spiriti eu audivi da autentiki persuni.

2.2 Autentiche libra: per antonomasia, i testi sacri.

[1] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 16.7, pag. 678: Ben che l'effetto alcuna volta enganna, / el senso emmagenario ma' non vibra / né levar pò degli autentiche libra / el savio provveder, che non appanna.

3 Sost. La raccolta delle nuove Costituzioni promulgate da Giustiniano dopo il Codice.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 10, par. 7, pag. 99.11: Nell'Autentico, collatione prima. L'amore giovanile a vertude molto cresce quando cogli antichi conversano, la quale conversazione è perfetto ammaestramento di loro.

[u.r. 30.03.2018]