AVACCIAMENTO s.m.

0.1 avacciamento.

0.2 Da avacciare.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Il fatto o il far sì che qualcosa avvenga entro un termine più breve. 2 Sollecitudine, cura, guida.

0.8 Pietro G. Beltrami 01.01.2005.

1 Il fatto o il far sì che qualcosa avvenga entro un termine più breve.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 94, vol. 1, pag. 556.18: onde lo re Carlo si diede grande dolore sì per la presura del figliuolo, e che la fortuna gli era fatta così aversa e contraria, e per gli più si disse che ciò fu cagione dell'avacciamento di sua morte, come diremo appresso.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 198, vol. 2, pag. 762.3: I Bolognesi [[...]] mandarono loro solenni ambasciadori de' maggiori cittadini e sindachi apo Vignone al papa, dandogli per solenne obbrigagione liberamente la signoria, e pregandolo da parte del loro Comune l'avacciamento della sua venuta alla sua città di Bologna.

2 Sollecitudine, cura, guida.

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Gc 3, vol. 10, pag. 415.18: [4] Ed ecco le navi, conciosia cosa che siano così grandi, e da forti venti sono menate, ma son girate intorno da piccolo governamento, dove l'avacciamento del dirizzatore vorrà.

[u.r. 21.11.2007]