AVANSORO s.m.

0.1 avansoro.

0.2 Etimo non accertato. || Variante di valvassore di origine non chiara (il passo, nell'es. che ne è att. unica, deriva da un ms. poco affidabile usato per completare l'autografo lacunoso).

0.3 A. Pucci, Libro, 1362 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Valvassore.

0.8 Fabio Romanini 30.11.2000.

1 Valvassore.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 38, pag. 273.12: Vatvasori vennono in questo modo, che poi che Nino ebbe commesso l'errore degl'idoli, venne in tanta guerra il suo paese che le terre non si lavoravano per paura de' mafattori, onde certi sofficenti s'accozzarono insieme, tanti che furono trecento cavalieri, e patteggiarono d'avere la settimana parte della ricolta e francavano il paese, e questi erano appellati varvassori perché andavano a lungi e presso come bisognava, e così diriva in latino vando, vadis, cioè varvassore. E poi della detta parte arricchirono tanto che feciono fare per le strade dimolti alberghi, ne' quali sempre istavano le tavole messe pe' lavoratori e viandanti, a' quali davano mangiare sanza alcuno pagamento di moneta, per la qual cosa vennono in tanto pregio e fama che parea agli antichi un gran fatto quando udivano ricordare un avansoro, ed erano onorati in assenza e in presenza da tutte l'altre genti, e per loro amore tutti i loro discendenti, e questo si vuol dire che veramente fussi l'origine di gentilezza nel mondo.

[u.r. 21.11.2007]