AVANTATO agg.

0.1 avantate, avantati, avantato.

0.2 V. avantare.

0.3 Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.).

In testi mediani e merid.: Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di grande valore e importanza. 2 Che si vanta troppo; superbo.

0.8 Fabio Romanini 04.09.2001.

1 Di grande valore e importanza.

[1] Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano), 14, pag. 37: Li figlie de Israel erano adornati / de sicerdoti e liviti avantati, / e d'onni ienti foro 'mmedïati.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 477, pag. 480.3: Che tutte l'erbe che fanno bene a' corpi degli uomini apelliamo noi preziose; ma le più di queste sono più degne e più avantate che non sono l'altre; e sono piene di molte vertudi, grande e buone.

2 Che si vanta troppo; superbo.

[1] Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano), 106, pag. 42: E lo nemico k'è tanto avantato, / ne lo Too furori sia deiettato, / da canto en canto desertato.

[u.r. 21.11.2007]