AVANZANTE agg./s.m.

0.1 avansante, avanzante.

0.2 V. avanzare 1.

0.3 Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che eccelle in qsa. 2 [Filos.] Sost. Avanzante visibile: ciò che eccede la capacità visiva.

0.8 Rossella Mosti 21.11.2007.

1 Che eccelle in qsa.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 163, S. Elisabetta, vol. 3, pag. 1425.18: Avvenne una loda di grande umiltade, ched ella avanzante di cortesia, alta di dignitade, si dispuose a fare ubbidienza ad uno uomo, cioè al maestro Currado, povero e mendico, ma eccellente di senno e d'onestade...

2 [Filos.] Sost. Avanzante visibile: ciò che eccede la capacità visiva.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 15, 1-15, pag. 349.20: Che del soverchio visibile lima; cioè che è mancamento de l'avansante visibile: quando la cosa visibile è contemperata a la vista dell'occhio, l'occhio la vede sensa fatica; ma quando la cosa fulgida avansa la potenzia visuale, l'occhio abballia per lo superchio e non può ragguardare l'eccessivo splendore, e però è necessario o che l'omo chiuda l'occhio, o che faccia co la mano solecchio a le cillia...

[u.r. 15.01.2009]