AVANZERANO agg./s.m.

0.1 avanterani, avanterano, avanzarana, avanzarani, avanzerani, avanzerano.

0.2 Da avanzare 1.

0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Che supera o si distingue dagli altri per qualità, posizione sociale, ecc. (detto di persone); di grande pregio o valore (detto di cose). 2 Sost. Chi propone le sfide in un torneo.

0.8 Rossella Mosti 04.09.2001.

1 Che supera o si distingue dagli altri per qualità, posizione sociale, ecc. (detto di persone); di grande pregio o valore (detto di cose).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 244.21: Questi fue il Maestro Piero dalle Vigne, per la cui virtù e bontade, e massimamente per lo suo bello dittare, e ornata bellezza di rettorico stile, fue tanto eccellente, e avanzerano consigliere apo lo imperadore Federigo...

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 79.10: L'amante allegro doni a li miei tempia mortella verde: io sono avanterano ad Acriseo e Meonio vecchio.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 95.21: Appiccao Nardo de Cenne vascellaro, lo quale fu delli più avanzarani populari de Fiorenza per soa ricchezza...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 144.6: La soa diceria fu sì avanzarana e bella che sùbito abbe 'namorato papa Chimento.

2 Sost. Chi propone le sfide in un torneo.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 12, pag. 407.16: ma il grido andò per parte di messer Ulivo; di che a lui convenne di seguire la 'npresa come era usanza, che a coloro che volevano essere avanzerani di giuochi e prodezze, erano incitati da molti, e a loro erano proferte cose bisognievoli al compimento di loro sollazzi e prodezze.

[u.r. 29.02.2008]