AVARITĀ s.f.

0.1 avaritā .

0.2 Lat. avaritas, avaritatem. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375]: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Se non č un errore per avaritia, att. con 5 occ. nello stesso testo (e anche in questo luogo in un ramo della tradizione), la forma non risulta avere altre att., nemmeno posteriori.

0.7 1 Cupidigia, smodato desiderio di ricchezze e onori.

0.8 Elena Artale 23.02.2001.

1 Cupidigia, smodato desiderio di ricchezze e onori. || Cfr. avarizia 1.

[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 51, pag. 199.3: E singularmente l'ā per male Cristo tre perversi vitii: della immunditia, della avaritā e della infiata superbia: la quale regna nella sposa di Cristo, ne' prelati, che non attendono ad altro che a delitie, a stati e a grandissime ricchezze...

[u.r. 30.03.2018]