AVEGIRE v.

0.1 avegìo.

0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Anonimo Rom., Cronica, XIV: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La spiegazione di Porta è stata messa in discussione da Ugolini, Intorno alla Cron., pp. 99-100, che interpreta diversamente la forma: avégio '(si) fronteggiano' (3a plur. del pres. indic. di avvedere). Castellani, Note, pp. 77-78, pensa invece a un errore a partire da un aiiog(ni)o '(si) uniscono, entrano in contatto', quindi '(si) scontrano' (3a plur. del pres. indic. di aggiungere); v. anche Castellani, Ancora, pp. 210-11 e Castellani, Ritorno, p. 246.

0.7 1 Lanciare contro?

0.8 Rossella Mosti 22.01.2001.

1 Lanciare contro? || (Porta). Ma cfr. 0.6 N.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 126.5: Questa fu la prima varatta. Cinque milia Genovesi fuoro occisi ad una ora. Ora se avegìo le frontiere, le ponte delle vattaglie Ianni re de Maiorica a Adoardo duca de Gales.

[u.r. 29.02.2008]