AVELLO s.m.

0.1 avegli, avel, avelli, avello, lavello.

0.2 Lat. labellum (DEI s.v. avello).

0.3 Doc. fior., 1256: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1256; Poes. an. lucch., 1290; Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Stat. pis., a. 1327; Doc. amiat., 1363 (4).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Fossa da sepoltura; tomba.

0.8 Rossella Mosti 09.09.1999.

1 Fossa da sepoltura; tomba.

[1] Doc. fior., 1256, pag. 257.4: Àloci sostenuto [[lo p(r)iore di S(an)c(t)a Maria da P(er)etola]] p(er) iij anni, dei quali tre a(n)ni avemo avuto da s(er) Ca(m)bio calonaco di quela eccl(esi)a p(er) quela eccl(esi)a s. xviiij p(er) una mezina, li quali dn. pagò a me p(re)ite Kiarito i(n) sull'avello dei Folliarini fuori dele regi di S(an)c(t)a Rep(ar)ata x dì usce(n)te marzo...

[2] Poes. an. lucch., 1290, 3, pag. 6: Discendenti di ser Aldibrandino / et del suo fratel Paganino / giaceno in questo lavello / per loro facto sì bello.

[3] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 98.12: El romito li comandò incontenente, ch'elli si ritornasse adietro nel suo avello, et elli el fece inmantenente...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 73, pag. 81.10: Ordiniamo, che lo Consiglio ordinato della suprascripta Villa, con XX homini adgionti, abbiano piena bailia di potere provedere et ordinare segondo et per lo modo che loro parrà, di levare fare le tombe et li avelli, li quali sono intorno ad Sancta Chiara...

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 106-123, pag. 283, col. 2.33: Tra gli avelli ... Mostra di lor pena digando che fiamme ensíano delli avelli o ver arche, le quali mostravano e faceano le anime esser sí acese piene de fuogo...

[6] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 220.2: e per li lievi scogli, e per le imagini usate degli avegli, andò a Persifone, e al signore dell'anime, che tiene gli aspri regni...

[7] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 5, pag. 27.16: e poi che Antonio morì, essa andò all'avello d'esso Antonio una nocte, e entrò dentro, e poi si ritirò dietro la pietra d'esso avello, e ine per lo suo amore vuolse morire.

[8] Stat. lucch., 1362, cap. 55. Rubrica, pag. 110.6: Del salario che li beccamorti denno prendere per l'apertura delli avelli.

[9] Doc. amiat., 1363 (4), 5, pag. 88.13: Imprima lassa ch'el <mio> suo chorpo sia soppellito a s(an)c(t)o Clemente nel suo avello.

[10] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 11, parr. 5-8, pag. 223.17: [4-9] Qui D. dice che, per la pagura de la puza, idest del fetore, ei acostàno a un coperchio D'un grande avello, idest arca, ne la qual vide una scripta la qual dicea Anastasio etc..

[11] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 94, pag. 491.28: Ché tra gli avelli, cioè tra le sepolture le quali quivi erano, chiamate in fiorentin volgare «avelli»...

[12] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 101, pag. 492.49: Chiamale [[scil. le sepolture]] adunque in questo canto l'autore: «sepolcri», «avelli», «arche», «tombe», «monimenti»; nominansi ancora «locelli», «tumuli», «sarcofagi» e «mausolei», «busti», «urne».

[u.r. 30.03.2018]