ÀVOLO s.m.

0.1 aulo, avol, avoli, avolo, avulo, làolo; f: avolto.

0.2 Lat. *avulus (LEI s.v. *avulus).

0.3 Doc. fior., 1274-1310, [1281]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1274-1310, [1281]; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Simintendi, a. 1333 (prat.); Doc. amiat., 1360.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.7 1 Padre di un genitore, nonno. 2 Progenitore, antenato. Plur. Gli antenati. 3 Suocero. 4 Zio. 5 Precettore, aio.

0.8 Rossella Mosti 10.11.1999.

1 Padre di un genitore, nonno.

[1] Doc. fior., 1274-1310, [1281], pag. 305.33: Nuccio di Bone di Boni[n]sengna linaiuolo de dare, dies VIIJ di luglio MCCLXXXJ, lb. XIIJ e s. XJ di piccioli per Boni[n]sengna suo avolo: levamo ove dovea dare qui di sopra.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 73.2: E così Romolo, morto imprima l'avolo chiamato Numitore, e poscia il fratello chiamato Remo, pigliò la segnoria, e fece Roma.

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 70, pag. 83.1: A quello tempo uno re de Francia el quale ebbe nome Lodogio, lo quale fu aulo di quel Lodogio che passò oltra mare e preso fu a la Mensura...

[4] Palamedés pis., c. 1300, Pt. 2, cap. 24, pag. 75.4: - Or sappiate - disse lo prod'omo - che voi avete veduto lo suo bisaulo e ciò fu lo grande cavalieri che voi trovaste dentro lo grande letto e ricco; e io sono suo aulo, ch'io fui figliuolo di collui che voi vedeste.

[5] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): Dimmi: tu adori tuo padre, perchè se' venuto da lui, se 'l fai però: meglio sarebbe adorare avolto, che fu prima, e venne da lui tuo padre... || Manni, p. 213.

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 347, vol. 1, pag. 251.12: Questo inteso che fatta la libra del padre intendasi fatta del filliuolo et filliuoli, e' quali non sieno divisi: et fatta la libra del fratello, zio o vero avolo, intendasi fatta de li altri fratelli et de li nipoti...

[7] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 275.6, pag. 180: tanto mi strigne il grand'amor, ch'eo ti abbo / sença casone, ch'eo non so' tuo babbo / nì figluolo, marito, cy`o o làolo, / ma quel core che di questo fu gàolo, / forsi nol tenira' tosto per gabbo.

[8] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 546.11: però che la dicta casa dei Frangipani era suta molto exaltata da Federigo imperadore avulo de Curradino predicto.

[9] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 215.14: Sanza comandamento d'alcuno fu morto pur per alcuna suspicione di discordia, Caio Gracchio, nato di gientile padre di Roma, e di più gientile avolo.

[10] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 135.22: Uno avveniticcio spaventerà Penteo con tutta Teba? E' comanda a' fanti: o fanti, andate tosto, andate e menate qua lo signore legato, sanza alcuno indugio. L'avolo suo Cadmo, e Atamas, e altra turba de' suoi gastigano costui con parore, e indarno s'affaticano di ritrallo.

[11] Doc. amiat., 1360, 4, pag. 85.12: A dì IIII di dicienbre Mille III.C LX. Qui di sotto siranno scritte denari, l'altre chose, la q(u)ali io, Tura del maestro Giovanni, adimando dal dì in q(u)a che maestro Fuccio mio avulo morì, cioè denari, e q(u)ali fuoro del maestro Giovanni mio padre...

[12] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 72.29: Romulus avea xviij anni quando faceva molte prove intra li pastori e seppe che era nato di reale sangue, ebbe in grande odio Amulio suo çio, ch'avea cacciato l'avolo e morta la madre.

[13] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 298.4: Veramente multo se dolce Pirro de tanto smesurato periculo de lo suo avulo, ma più se dolce de sé medesmo, considerando como lo re Licomede figlyolo de lo re Acasto suo bisavolo lo avea allevato e cressuto indeli tienneri anni.

- Avolo paterno.

[14] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 42, par. 3, vol. 2, pag. 80.12: Ma se alcuno el pate overo mate overo avolo paterno occiderà overo bactendo overo altramente per quegnunque modo, el tagliamento e separatione del capo daglie membre degga sostenere.

- Avolo materno.

[15] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 117.26: Non altrimenti fra le terre e il cielo ed il lito renoso di Libia volava, e segava i venti la schiatta Cillenia, produtta dall'avolo materno Atlante....

[16] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 97, par. 1, vol. 2, pag. 149.14: Nullo ardisca overo presuma la figliuola d'alcuno overo nepote carnale sposare overo en moglie togliere sença licentia del suo patre e consentemento, se patre averà, overo de l'avolo paterno, se avolo averà, overo licentia de la matre, se matre averà e non patre, overo de l'avolo materno overo del fratello overo deglie frateglie carnaglie...

[17] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 19, pag. 229.15: Il quale, domandolo Scipione chi fosse, e donde, e perchè di sì giovane età fosse nel campo, rispose: sè essere numida, e Massiva essere chiamato da' popolari, orbo lasciato dal padre e appo Gala re de' Numidi suo materno avolo nutricato...

2 Progenitore, antenato. Plur. Gli antenati.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. 3, pag. 312.4: ma però mi rallegro, perché l'ornamento è nella nostra etade né quella villanesca costuma, che soprastava a li primi avoli, stette infino a li nostri anni.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 16.63, vol. 3, pag. 264: Se la gente ch'al mondo più traligna / non fosse stata a Cesare noverca, / ma come madre a suo figlio benigna, / tal fatto è fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vòlto a Simifonti, / là dove andava l'avolo a la cerca...

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 226.21: così Troia fu grande di ricchezze e d'uomeni, e potè dare dieci anni tanto di sangue; aguale disfatta, in luogo di ricchezze mostra l'antiche sipolture degli avoli.

[4] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 8, ott. 31.3, pag. 225: E molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono, e sanno annoverare / gli avoli lor, si credon che vantaggio / deggiano aver dall'altre nell'amare...

[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 40, pag. 210.20: Pensate negli animi vostri quello che non pensaro li vostri padri ed avoli, non quelli che fecero secessione in Sagromonte, non quelli che poi appresso presero Aventino.

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 299.24, pag. 349: Ora vegendo di lui esser orto / e de la donna saggia e vallorosa, / ch'a ogni onore è d'intelletto porto, / de la schiatta gentile e coraggiosa / Pigli da Carpi, Madonna Taddea, / penso costui serà mirabil cosa, / essendo sceso di cotal genea / col nome ancor di Beltrando novello, / che col valentre avol si ricrea.

3 Suocero.

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 49.34: Messer re di Raona, vorrestiti tu vendicare dell'onte e delle offensioni che ti sono fatte per lontano e per novello?; chè hai più onta e vitupero che mai avesse gran signore, siccome fu quello che lo re Manfredi lasciò a tua mogliera, e tu, vile e codardo, non v'intendesti mai po' esso a vendicare l'onta del nimico tuo per lo tuo avolo che villanamente l'uccisero i Franceschi?

4 Zio. || Traduzione di avunculus: cfr. Orosio, Hist., VII, 7, 1.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 440.5: DCCCVIII. Nero Cesare, quinto da Augusto, lo imperiato pigliò, e regnò in quello anni non pieni quattordici, seguitatore di tutti i vizii di Caligola suo avolo, e di tutte le sue retadi...

5 Precettore, aio.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 64.1: Gli savi che ine erano, vedendo questo, dissero che veramente era Acchille, e allora el presero e dierlo a nudrire al grande Chiron, acciò l'amaiestrasse de' fatti dell'arme. El quale Chiron fu Centauro, e avolo del decto Acchille...

[u.r. 28.11.2019]