AVORTONE s.m.

0.1 avertone, avertono, avortoni.

0.2 Prov. avorton (LEI s.v. abortus, 1, 133.1).

0.3 Stat. pis., 1322-51, [1322]: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1322-51, [1322]; Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1338]; Stat.fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti).

0.7 1 [Pell.] Pelle di agnello non nato.

0.8 Rossella Mosti 17.09.2007.

1 [Pell.] Pelle di agnello non nato.

[1] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 593.26: Avortoni picciuli di Provensa, chi vende pagi per centonaio sol. due.

[2] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1338], pag. 255.10: Levammo ove dovea dare a libro dell'asse sesto nel VIIII. Sono per lo [co]sto d'uno copertoio di bucherame che gli mandarono i nostri compangni di Cipri, e per lo costo di trentasei avortoni che gli mandarono i nostri compangni da Tunisi.

[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 208.21: Avortoni piccioli di Provenza, chi vende soldi 2 del centinaio.

[4] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 373.3: Et neuna donna, femmina o fanciulla, ardisca o presumisca portare nella cittade di Firenze, in casa o fuori di casa, frangia o ermellino o vajo o coniglio o endisia o avertone che sieno rimboccati alli manicottoli o da lato o alle finestrelle di guarnaccha o di cottardíta o di mantello...

[u.r. 30.03.2018]