0.1 avallati, avallato, avvallati.
0.2 V. avvallare.
0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Pietro G. Beltrami 07.04.1998.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 213.25: Ed allora parlò Enea; perciochè insieme vedeva andare uno nobile giovano di forma e con armi splendenti, ma il viso poco lieto e colli occhi avallati.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Canz. 24 .55, pag. 55: Tale vista ed usato / mi fa sperar d'avere / di ben loco ed istato: / ch'eo non deggio temere / (tanto sono avallato) / di più basso cadere.
[u.r. 06.09.2019]