0.1 avantaçate, avantaggia, avantaggiata, avantaggiati, avantazadi, avvantaggia.
0.2 Fr. avantager (DELI 2 s.v. avvantaggio).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Trarre profitto da qsa. Fig. Avvalorarsi.
0.8 Rossella Mosti 28.09.1999.
1 Trarre profitto da qsa. Fig. Avvalorarsi.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.76, vol. 3, pag. 109: Di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura, e s'una manca, / di sua nobilità convien che caggia.
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 7, 76-84, pag. 168, col. 2.1: Di tutte queste cose s'avantaggia ... Çoè che l'anima umana ha libero arbitrio, ed è eterna ed è desposta a recevere tal spiendore.
[3] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 132, pag. 106: Ond'io concludo qui in sie righe / Che tutte le biave che sono da spighe, / Se primadiçe son seminate, / Sempre sarano avantaçate / Seminando quando è la staxone, / Che non voglio che ne fa fuor de raxone...
[u.r. 30.03.2018]