AVVENIMENTO s.m.

0.1 abenemiento, advenemento, advenimenti, advenimento, advenimentu, advinimentu, avegnimente, avegnimenti, avegnimento, avenement, avenementi, avenemento, avenemienti, avenemiento, avenimenti, avenimento, avenimentu, avenimienti, avignamento, avignimenti, avignimento, avinimenti, avinimento, avinimentu, avinimienti, avvenimenti, avvenimento.

0.2 Da avvenire 1.

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Simintendi, a. 1333 (prat.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. avvenimento dello sposo 1.2.2; avvenimento di Cristo al giudizio 1.2.1; avvenimento in carne 1.2; per avvenimento 2.2.1; per qualunque avvenimento 2.2.1.1; poniamo che per avvenimento 2.2.1.2; primo avvenimento 1.2; se per alcuno avvenimento 2.2.1.2; secondo avvenimento 1.2.1.

0.7 1 Atto del giungere (in un luogo o presso una persona). 1.1 [Di un periodo di tempo; anche determinato: il sorgere della luce del giorno o il calare della notte]. 1.2 [Relig.] [Rif. a Gesù Cristo:] la venuta sulla terra mediante l'incarnazione. Fras. Avvenimento in carne, primo avvenimento. 1.3 Manifestazione, realizzazione, nascita; [anche in senso filos.:] passaggio dal non-essere all'essere. 1.4 [Astr.] Il venire a trovarsi in un determinato punto della sfera celeste (detto di un corpo celeste). 1.5 Adito, accesso (anche fig.). 1.6 Entrata in carica (di un'autorità civile). 1.7 Invasione (di un popolo straniero). 1.8 Incontro (spesso nel sintagma primo avvenimento); [anche in senso erotico:] congiungimento, amplesso amoroso. 1.9 [Agr.] Crescita (di una pianta). 1.10 Lo zampillare (dell'acqua). 2 Ciò che accade, può accadere o è già accaduto, evento (spesso con valenza negativa: avversità, traversie), fatto notevole. 2.1 Circostanze, modi in cui si è verificato un evento. 2.2 Evento fortuito, caso. 2.3 [In rif. a cose:] esito, riuscita (spesso nel sintagma avvenimento della battaglia); [in rif. a persone:] destino, futuro. Buono, prospero avvenimento: successo. 3 Portamento; [in rif. alla donna amata:] avvenenza, grazia; [nell'arte del discorso:] moderazione.

0.8 Rossella Mosti 23.11.1999.

1 Atto del giungere (in un luogo o presso una persona).

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), [disc.] 17.110, pag. 228: Ma sempre-mai non sento / vostro comandamento, / non ò confortamento / del vostro avenimento...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 7, pag. 38.15: E vedi, che puose innanzi confortazione che narrazione, perciò che la beata virgine Maria ne l'advenimento e nel salutare dell'angelo ebbe come paura...

[3] Poes. an. urbin., XIII, 26.18, pag. 600: or nanti k'ella [[la morte]] venga tucti v'appareclate, / sì cke 'l suo advenemento non vo faça amareça.

[4] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 77, pag. 89.1: Lo re mandò per lui per farlu morire con grande martire, cioè che in sua presencia et de tutto lu populo lo volea fare divorare ad uno urso, lo quale era molto fellone e crudele, et questo ordenò en el suo avenimento che l'urso fusse lassato, e cussì se fe...

[5] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 41.26: Et quando li fui presso a tre giornate, incontra mi venne coi frati suoi, et Dio li rivelò lo mio avenimento.

[6] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 7, pag. 243.4: Per lo vostro avignimento e dicto, segnori ambaxatori da Lucha, li qua' presentati lo comune e li homigni de Lucha...

[7] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 51, pag. 199.9: .In quen guixa venierà Criste a lo zudixio? M.]Sì com l'imperaore quando el vole intrare in una citade, denanze da luy fi portada la soa corona e le soe insegne per le quae fi acognosudo lo so avegnimento...

[8] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 4, pag. 26.8: Siando çunto san Petronio, per l'imperadore e per la corte de l'avignimento de san Petronio se feva grande alegreça.

[9] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ero., pag. 183.27: Poi incominciai ad ascoltare tacitamente; ed ogni picciolo romore credeva che fosse il tuo avvenimento.

[10] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 1, pag. 106.26: Annami eremito incontro all'Abate e a' cinque Baroni di Cicilia viene; e con doni di divote salutazioni gli ricieve, e inchina all'Abate con umile riverenza, domandando loro qual fosse la cagione del loro avvenimento e chi e' sono, e di qual paese.

[11] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 239.20: Appena ebbeno bene finito di dire, quando lo dio dell'oro coll'alte creste mutato in serpente, mandò fuore gli sufoli: e col suo avenimento mosse lo segnale...

[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 7.22: Da poy que lu Senatu sappi chò, requerssiru lu juvini et excusarissi a lu plù curusamenti que issi pottiru però qui nì l'avianu mandatu lu tressureru a ricivirilu commu era lur custuma, nìn li avianu datu albergu publicu. Et chò non era statu factu per negligencia di lu Senatu, ma per lu sou subitu advinimentu, et però que issu vinni a l'amuchunu.

[13] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 319.7: Poi che Alessandro ebbe acquistato il campo di Dario, nel quale erano tutti i suoi parenti e distretti, con Efestione, suo amicissimo, lo quale a difensione di lui con arme venia, a favellare con loro venne. Nel cui avvenimento la madre di Dario riconfortata, il capo chinato a terra levoe...

[14] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 82.18: Ma l'Arpie subbite con orribile avenimento vengono de' monti, e scuotono l'ali con grande suono...

[15] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 99.18: Ed aspettando con grande desiderio l'avvenimento di Benedetto, secondo che avea loro promesso, apparecchiarono ogni cosa che parea loro necessaria per ricevere lo venerabile Benedetto padre loro e la sua compagnia.

[16] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 884, pag. 202: Fo resposto alla lictera: «De vostro advenemento, / Per cacciare li inimici, cescasuno è contento, / Et nui ve forneremo de ciò che vi è in talento, / Delle persone nostre et de auro et argento».

[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 313.12: e Thelagone pervenne sano e salvo a soa matre nell'ysula Aulide. Unde Circe soa matre fo leta oltra modo de lo suo avenemento...

[18] San Brendano ven., XIV, pag. 32.9: Elo siando sì como trasandado, san Brandan lo prese e levàlo suso e basiàlo digando cusì a lui: "O pare, perché es-tu stado cusì tristo e cusì perdudo? Credes-tu che nui siemo grami de lo to avinimento? Tu pò ben saver che nui avemo alegreza granda de lo to avinimento...

1.1 [Di un periodo di tempo; anche determinato: il sorgere della luce del giorno o il calare della notte].

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 68.6: E Bambillonia al di dietro in quello tempo fue da Ciro re disfatta, che Roma in prima dal re Tarquinio fue diliberata. E così, sotto uno avvenimento di tempo, quella cadde, e questa si levò...

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 57.7: et l'abate con san Blandano stava innel'eccrezia ispectando l'avenimento del lume.

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 155.18: Abbiendo dette così fatte parole indarno in diversa sedia, nell'avvenimento della notte insieme si dissoro: A dio t'accomando...

1.2 [Relig.] [Rif. a Gesù Cristo:] la venuta sulla terra mediante l'incarnazione. Fras. Avvenimento in carne, primo avvenimento.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 80.24: Et in quello monte fo facto quello ioco fi a lo avenimento de Xpisto.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 21, pag. 423.29: Per la quale cosa perchè venuti siamo a quello tempo, per lo quale il nostro segnore Jesu Cristo questo mondo di prima per lo suo avvenimento illuminò...

[3] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 5, pag. 231.70: Aquesta fertra si est sancta Ecclesia, qui à columnes d'argent, zo son li patriarche e li prophete, qui prophetizerent e anuncierent l'avenement e l'encarnaciun de Christ.

[4] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 20, pag. 275.1: Per torrentem entendem l'umanità; quar enaisì cum lo riatz s'empla de l'aiva, quant el pluf fort, e el cor cum grant ravina, eisament l'umana generaciun corrè des fin Adam tro a l'avenement de nostre Seignor.

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 69, pag. 306.25: Et in questo tempo nacque el nostro signor Jesu Cristo, anni V.m.CCLXIII da Adam in fino al suo advenimento.

[6] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 22, pag. 190.19: D.]In qual inferno erano li iusti anze l'avegnimente de Criste?

[7] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 4796, pag. 175: Corando li anny dell'avenimento / Del nostro signore mille treçento / E vintiuno fo conplí tuto / Questo libro a moto a moto / De santo Heustadio per ver...

[8] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 32, 16-27, pag. 709, col. 1.9: Da questa, çoè nota che la roxa è matura, çoè piene tutte quelle sedie che predestinatione devina propose che fosseno in soa corte de quilli ch'aveno fe', innanci l'avignimento de Cristo, del secorso dell'umana generatione per lo preditto 'Cristo'.

[9] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 16, pag. 142.33: la virtù della quale nostra fede, e la fallacia e la vanità della vostra sapienza potete considerare in ciò, che dopo l'avvenimento di Cristo le vostre fallaci scienze e argomentazioni hanno avuto poco valore, e ognindì vengono più meno.

[10] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I cap. 3, pag. 612.18: considerando che la Deitá volle conversare in terra in forma umana, e visibile figura. E considera prima alcune ragioni del suo avvenimento.

[11] Ottimo (terza red.), a. 1340 (fior.), pag. 148.31: però che nel primo cerchio pone tre qualitadi di genti, ciò sono pusillanimi, innocenti non baptiçati et huomeni auctorevoli che fuorono innanzi l'avenimento di Cristo in carne...

[12] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 20, vol. 2, pag. 317.13: Chè, come dice s. Bernardo, nel primo avvenimento venne Cristo per sanare, e riformare le anime...

[13] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 40, pag. 186.10: Altro giudizio non fece, perocchè nel primo avvenimento disse che non era venuto per giudicare, ma per salvare il mondo...

[14] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 213.23: Il primo avvenimento fu contro alla superbia per sanarla collo essemplo della sua umilità e collo 'mpiastro della sua passione.

1.2.1 [Relig.] Fras. Avvenimento di Cristo al giudizio, secondo avvenimento: venuta di Cristo giudice alla fine del mondo.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 600.33: lo VJ articulo è de l'avenimentodi Cristo al giudicio, sì come dice Santo Matteo XXV capitolo, cum venerit filius hominis in maiestate sua etc...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 49, vol. 2, pag. 115.36: est a Deo judex vivorum, et mortuorum. E contra questo errano molti, e niegano questo secondo avvenimento, delli quali parla s. Pietro in una sua epistola...

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 214.4: Il secondo avvenimento di Cristo sarà contro alla superbia, non già per sanarla, ma per giustamente punirla e dannarla.

1.2.2 [Relig.] Fras. Avvenimento dello sposo: simbolicamente, nella dottrina evangelica, venuta di Cristo al termine della vita terrena.

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 3, pag. 419.18: Studia dunque, Gualtieri, di tenere sempre lampane ornate, cioè l'anima piena di carità e opere buone. E di vegghiare ti ricordi sempre, sicché l'avvenimento dello Sposo non ti truovi dormire ne' peccati.

1.3 Manifestazione, realizzazione, nascita; [anche in senso filos.:] passaggio dal non-essere all'essere.

[1] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 11, pag. 65.13: E veggendo la divina pietade che·lli antichi miraculi del beato santo Torpè per vecchiessa di tenpo [erano] isciti di mente a le genti, sì à volsuto lo Singnore Dio, per avenimento di nuovi miraculi, revelare al mondo la sua gloria e la santità del suo martire santo Torpè.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 13, pag. 342.5: E se poi io desidero di sapere che cosa e com'è ciascuno di questi principii, questo è un altro desiderio nuovo, né per l'avenimento di questo non mi si toglie la perfezione alla quale mi condusse l'altro...

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 332.12: Come detto è, la imperfezione delle ricchezze non solamente nel loro [indiscreto] avenimento si può comprendere, ma eziandio nel pericoloso loro acrescimento...

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 1, par. 12, pag. 445.9: Niuno animale è sì orribile e sì pestilenzioso, che, incontanente che l'assalisce l'ira, non appaia in lui avvenimento di nuova fierezza.

[5] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 8, 85-96, pag. 194, col. 1.23: Ed elli a me, çoè, 'se tu, A., potrai intendere lo modo e l'ordine da Deo fatto, contra l'avignimento degli umani, al mundo, allora tignirai il vixo dove teni il dosso'...

[6] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 29, proemio, pag. 626.25: Secondo i filosofi, non si puote fare di niente qualeche cosa, però che secondo naturale corso in tale avvenimento non è se non uno termine, cioè la cosa fatta...

[7] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), proemio, pag. 21.25: Né prima tal pensiero nella mente mi venne, che il modo subitamente con esso m'occorse; del quale avvenimento, quasi da nascosa divinità spirato, certissimo augurio presi di futura salute.

[8] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 108, pag. 214.29: La natività chiamano li poeti Cloto, che viene a dire avvenimento da non esser a essere.

[9] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), pag. 244.4: Como sarà scrito e complido questo, dello avignimento e del'origine delle nobelle chaxe de Veniexia, donde le proçiede e vene, dirò sub brevitade quanto io porò.

1.4 [Astr.] Il venire a trovarsi in un determinato punto della sfera celeste (detto di un corpo celeste).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 17, pag. 25.23: E questo movimento de l'ottava spera, per conósciarelo li savi ne féciaro taule, a le quali pósaro nome, e sopra scrissero taule del movimento, de l'avenimento e del retornamento; e per queste taule se conosce quello movemento.

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), Pt. III, cap. 2, pag. 128.1: Quella stella overo segno tramonta eliaca la quale non si può vedere per l'avenimento del sole...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 189.16: Lo modo di saperlo per le sue cause si è saperlo per scienzia, come sa l'astrolago, che per l'avenimento del sole nelli segni settentrionali, che sono sopra il capo nostro, sae che dee venire il caldo.

1.5 Adito, accesso (anche fig.).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 21, cap. 1, par. 2, pag. 337.16: pestare il capo del serpente viene a dire che i cominciamenti della sua tentazione noi con sollicita considerazione dovemo in tutto levare dall'avvenimento del cuore.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 97.10: Il porto stava immobile e fermo dallo avenimento de' venti, e esso era molto grande...

1.6 Entrata in carica (di un'autorità civile).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 319, vol. 2, pag. 367.9: et infra XV dì dipo l'avenimento de la podestà, sieno eletti et elegere si debiano per lo camarlèngo et IIIJ et Nove, due buoni et leali huomini...

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 9, pag. 459.28: Et siamo tenuti noi giudice, notaio, cavalieri et berrovieri, di giurare lo nostro officio bene et lealmente fare, ove et quando parrà alli Ansiani, infra octo dì di po' l'avenimento nostro.

[3] Stat. fior., 1334, L. III cap. 27, pag. 355.24: E che ciascuno Podestà, Capitano, Executore degli ordinamenti della giustizia, e ciascuno altro rettore e officiale del Comune di Firenze, debbiano e siano tenuti nel loro advenimento offerere alla chiesa del detto san Giovanni almeno di soldi X per convertirli nella fabrica e ornamento della detta chiesa.

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 21, vol. 1, pag. 94.10: a quisto schifare ordenamo che ciascuno ofitiale el quale fo electo overo serà electo per lo tenpo che verrà, al quale pervenne overo perverrà alcuna quantitade de pecunia overo altre cose per fare e espedire alcuna uopra overo lavorio overo ministerio, el quale la dicta uopra, lavorio overo ministerio none encomençò overo none encomençerà overo non fornio overo non fornerà ennante el tenpo de l'avenemento del dicto ofitiale...

[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 13, pag. 708.12: Ai tempi e lli termini delle appellacione e delle altre questione et esse questione volemo in quello stato remanere dal tempo che incontrarà fire serrati i libri per la remocione del Rectore della terra o' facia residencia la corte generale della provincia, prendendo l'andare e 'l camino per partirse della provincia, fino a X dì doppo l'avenimento del novo Rectore suo successore...

1.7 Invasione (di un popolo straniero).

[1] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), pag. 241.10: Vui savè signori che per Attila re de Hungaria la nostra çitade de Aquilegia destruxe e guastà infina alle fondamente; e puo per lo avignamento delli barbari l'ha a tale partido chonduta e chonfusa, ch'essa non puòe suspirare ni durare.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 1.276, terz. 92, vol. 1, pag. 10: Regnando Imperador nel quattrocento / Arcadio, e seco Onorio, quella gente / guastò più Terre nel suo avvenimento.

1.8 Incontro (spesso nel sintagma primo avvenimento); [anche in senso erotico:] congiungimento, amplesso amoroso.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 14, par. 2, pag. 370.18: Altri sono che dicono, che la similitudine si contrae nel primo avenimento cui vede dopo il dono: onde cierte maestre donne quando ricievono il don dal marito, gli guardano in viso;

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 8, par. 5, pag. 365.21: Da questa le savie donne inprendono molte cose nel primo avenimento, ed innanzi al tempo dello star con mariti, ed in rattenperar l'usanza.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 11, pag. 257.1: E chi volesse ancora nelle antiche cose cercare, infiniti essempli troverebbe d'uomini e di donne, a cui le forze sono tutte fuggite ne' primi avvenimenti de' loro amanti.

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 1, par. 1, pag. 679.7: adiviene che altri le sanguinose battaglie, alcuni le candidate vittorie e chi le paci togate e tali gli amorosi avvenimenti d'udire si dilettano.

1.8.1 [Milit.] Scontro, assalto.

[1] Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.), 8g.2, pag. 86: A guisa d'om che giunge a la bat[t]aglia / e falla ne lo primo avenimento...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 229.20: «Vuoi tu dunque, intanto che vegna il giorno della grande battaglia, combatterti meco; sì che per l'avvenimento di noi due si conosca quanto li cavalieri Latini avanzano di bene li cavalieri Romani?»

1.9 [Agr.] Crescita (di una pianta).

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 12, pag. 257.25: Ed io ho sì provata la leggerezza del suo avvenimento, [[scil. del plantario, cioè ciriegeto]] che i pali del ciriegio messi nella vigna son appresi in ciriegi fermi, e fatto frutto.

1.10 Lo zampillare (dell'acqua).

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 1, cap. 4: L'acqua del palude è peggiore di quella del pozzo, imperciocchè l'avvenimento dell'acque del pozzo s'assottiglia per attignimento... || Sorio, Tratt. Agr., vol. 1, p. 93.

2 Ciò che accade, può accadere o è già accaduto, evento (spesso con valenza negativa: avversità, traversie), fatto notevole.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 218.11: «Che è morte?» «Morte è sonno eternale, paura de' ricchi, desiderio de' poveri, avenimento da non cessare, ladrone delli uomini, cacciatrice de vita, resolvimento di tutti».

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 33, pag. 489.22: E con piccola oste grande moltitudine d'Alamanni soperchiò; e quelli di Germania col Reno cinse. E alzato per questi avvenimenti, l'abito pigliò dell'augusto.

[3] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 19, pag. 245.2: Ov'è religgione, per che reggier si dea retto homo senpre sovr'onni avenimento e mutamento?

[4] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 170.3: Veggiendo Deifebus la grande allegrezza che ffacieano i Troiani, e udì la maniera che cChasandra tenea, disse: - Pesami che a mme è palese il doloroso avenimento...

[5] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 1, pag. 4.19: o fratello, tu ci pari cambiato de la persona. E quelli infine disse tutto el suo avenimento: e costoro lo confortaro, dicendo, che prendesse conforto e che si pentesse del grande male che aveva fatto.

[6] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 75, pag. 87.8: La quale bestia per sua fiereçça et essnellità e per sua natura si prende per se medesmo, dandose morte, e così finiscie, cioè per grande reposo non temendo per alcuno avenimento potere perire...

[7] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 26, pag. 264.12: perçò che cesando la caxom cessa l'efecto, e per quelo che a novi avignimenti besogna novo conseio.

[8] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 16 [CXXXVIII].184, pag. 757: Tute terre de Lombardia / per porvetae e per famia / lì declinan per scampar / o per me[a]ja o per dinar. / Emperzò crèo che De' / de monti avegnimenti re' / l'à sempre defeisa e rezua / e a grande honor tegnua.

[9] Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.), cap. 20, pag. 112.16: di che egli incontanente di maschio femina divenne. Onde lamentandosi poi alcun tempo agli Dii di cotale avenimento, da loro per rimedio in cotal modo fu ammaestrato, che una altra volta con la verga ispartire gli dovesse.

[10] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 101, pag. 331.10: Egli ragguarda da alto tutti i dì, e tutte le cose, che sono avvenire, e beffasi, e ridesi dell'ordine del tempo, perocchè la diversità, e 'l mutamento degli avvenimenti non ti potranno nuocere, se tu se' certo contra le cose non certe.

[11] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 3, pag. 111.9: Le colonbe prese, e lette le lettere, e veduto per lo Re e per gli suoi consiglieri il detto avvenimento, grande allegrezza ne mostrarono per la cagione che qui appresso diremo; principalmente per due ragioni.

[12] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 118.4: la grande Troia giace disfatta; e la comunale pistolenzia è finita per grave avenimento...

[13] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 639.5: Alcuna volta si muove e perde la quiete con vizio, non però mortale; cioè quando si turba per subitezza d'alcuno avvenimento...

[14] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 172.13: Et poy ki Eneas pervinni ad ipsu et narrauli li soy avinimenti, sì si pactiyaru insembla et prumisi lu re Tarchon darili ayutu in li soy fatigi.

[15] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 2, pag. 362.10: Ma se gl'iddii da tal molestia ti partano e le tue onde lungamente chiare conservino, non ti sia noia la cagione per che qui relegato dimori narrarci, e chi tu se', e come qui venisti e onde, acciò che per noi la tua fama risusciti, e, i tuoi casi narrando, di te facciamo ancora molte anime pietose, se pietà meritano i tuoi avvenimenti -.

[16] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 51, pag. 70.12: Certo se voi riguardate bene agli avvenimenti de' tempi passati, così a' buoni, come a' contrarii, voi troverete che ogni bene ci avviene mentre che noi seguitiamo gli Dii, e tutto il contrario ci avviene quando noi li dispregiamo.

[17] x Abate da Nap., XIV pm. (napol.>ven.), 7, pag. 152: Simelmente façe l'omo ch'è saço, / sempre se clama et tenese contento, / no lo conturba nullo avenimento...

[18] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 5 parr. 69-70, pag. 170.33: E caddi como corpo morto cade. [139-142] Qui in fin del capitulo è chiaro. E poi dice che cadde etc. vedendo questi dui, Paulo piangere e quella cantare li tristi avenimenti, tale che uscìo fuor de la mente per un bon pezo.

[19] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par.2, vol. 2, pag. 140.24: Et cuntandu kistu avinimentu di Emaus, Iesu Cristu stecti in mezzu loru.

[20] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 131.31: Ma chi volesse sapere tutte le operatiune e li avenemienti che fece quisto Enea e che soccesero a lluy a lo mundo, lega lo libro de Virgilio...

[21] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33, pag. 287.5: In quillo tiempo Ulixe, multo dexassiato, arivao a lo regno de lo re Ydomeo, e quando lo re Ydumeo lo vide multo se meraviglyao de la soa povertate, non pertanto lo vide e ricipiolo con allegra face, e poy lo ademandao de suoy avenimienti e delle soy desaventure, e pregaolo che ordenatamente a parte a parte le llo devesse declarare.

2.1 Circostanze, modi in cui si è verificato un evento.

[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 521.4: E per questa sementa nascea una mirabile cosa, chè di quelli denti incontenente cavalieri armati nascieano conbattendo intra loro medesimi, e sè medesimi per le molte ferite uccidevano sè stessi in tra loro: per questi pericolosi passi e avenimenti e non per altra via si potea questo montone dell'oro avere.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 50.14: Et incontinente nascevano de chesta semente cierti cavalieri armati, li quale facevano incontinente fortissima vattaglya intre loro e tanto combattevano da chì mentre tutti se accedevano. E per chesta periculosa ventura, e non per altro avenemento, se poteva conquistare chisto pecoro vestuto de auro, e tutti quilli li quali se volevano mettere a quisti periculi lo re Oetis facevancelle liberamente andare.

2.2 Evento fortuito, caso.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 5, pag. 26.13: Così ne' detti sempre dei richiedere la cagione; perciò che, secondo che neuna cosa si fa sanza cagione nel mondo, non si mantiene per casi fortuiti, cioè per avenementi, secondo che dice Cassiodoro: così tu non dei dire alcuna cosa sanza cagione.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 98, pag. 318.13: L'avvenimento ci toglie le cose, ma e' ci lascia l'uso, e l'utile, il qual noi perdiamo per l'oltraggio del nostro desiderio.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 82, pag. 522.28: Et vegna lo soprascripto Capitano, dimori et partasi, ad ogna suo et delle suoie cose, di chavalli et di famiglia, cazo et advenimento, sensa alcune emende.

[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 178.9: e insieme così cominciò: «Se alcuno diffinisca il caso essere avvenimento con non provveduto temerario movimento, e con nullo annodamento di cagioni produtto, niente al postutto il caso esser confermo, e sanza significazione di cosa soggetta, al postutto vana voce lo giudico.

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 179.18: È dunque licito diffinire il caso essere non opinato avvenimento di concorrenti cagioni in quelle cose che per alcuna altra cosa si fanno.

[6] Gl Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 181.2: Sì, ricorro con amaritudine di tutto cuore e piena compassione d'animo intendendo lo spiangevole caso e avvenimento, di troppa tristizia, cioè il non provveduto e subito accidente...

[7] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 343.11: Il cigno nelli avvenimenti sempre è lietissimo uccello, e così il tengono li marinaj...

[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 62.24: E queste so' chelle cose incerte, le quale certamente gabano quilli che so' volenterusi a credere la fallacia de queste arte nigromantiche e maligne, inde le quale nullo effectu verace se trova de le cose che so' a venire, excepto se abenesse per alcuno abenemiento...

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 61.9: Venendo lo principio de la nocte, tempestosamente aspectava che omne familiari et altra persone che era inde lo palazo andasseronde a dormire; e fo uno avenemento chella nocte che li familiari de lo patre plu de lo custumato veglyaro a le loro maysune, ché ya era passato primo sonno e li familiari non erano adormentate.

2.2.1 Locuz. avv. Per avvenimento.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 19, pag. 254.1: Ispaventati quelli della contrada, e credendo che fosse il detto fuoco per avvenimento appiccato, sanza arme corsero per ispegnere, per la quale cosa agevolemente dagli armati fuoro vinti.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 107.7: A passare fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse e folte selve, o per paduli, o per malagevoli vie, per sua volontà vada, dando vista che per avvenimento incontrato gli sia...

[3] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di li accidentali ..., pag. 576.31: Resta a diri di li infirmitati accidentali, li quali ordinatamenti su' scripti di sutta. In prima la caxuni di chiascuna infirmitati oi lesiuni sianu, e comu si canuxinu, et undi li predicti infirmitati a li cavalli veninu accidentalimenti e pir avinimenti.

2.2.1.1 Locuz. avv. Per qualunque avvenimento: in ogni caso, in ogni modo.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 25, pag. 141.11: ed a coloro che molto si rallegrano maggiore danno suole intervenire quando trovano feroci che contrastiano alla loro ferocitade. Ma per qualunque avvenimento da ricogliere sono coloro che della battaglia vivi rimangono, e dirizzargli con convenevoli ammonimenti, e confortargli ancora a combattere. || Cfr. Veg., Mil., 3, 25: «Sed quocumque eventu colligendi sunt superstites».

2.2.1.2 [In formule che esprimono probabilità che avvenga qsa:] fras. Poniamo che per avvenimento: poniamo il caso in cui. Fras. Se per alcuno avvenimento: nel caso in cui, eventualmente.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 27.266, pag. 184: L'altra: poniàn che per avenimento / Ello s'adiri co·llei tal fiata, / O a cagione over sanza cagione...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 23, pag. 182.14: Valerio Publicola il pretore, e consigliò e laudò a' Padri ch'elli facessero scrivere un'altra oste per soccorrere alla republica, se per alcuno avvenimento n'avesse bisogno.

2.2.2 [Filos.] Proprietà non essenziale.

[1] Gl Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 6, pag. 235.30: car la natura quantum ad se per se bona est, malum accidens est nature, sicuti sunt divicie e povretè, zo est avenement de la natura, mas ne son propriament de la natura.

2.3 [In rif. a cose:] esito, riuscita (spesso nel sintagma avvenimento della battaglia); [in rif. a persone:] destino, futuro. Buono, prospero avvenimento: successo.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 67.23: Panfilo ala vetrana: «E la mea sperança sì sente adesere boni avignimenti per ti, e la nostra gloria sì crese per lo to aotorio.

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 137.19: Vole homo dicere ke appellato ene Venevento inperçoké li troiani abero kello bono venimento e ccello fo facta una villa ke ene appellata Venevento, quasi bono avenimento, per contrario modo de la citade de Benevento.

[3] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 9, pag. 314.3: Et un altro disse: se tu ami la pace non far menzione de la guerra, però che l'avenimento de la battaglia è vario.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 16, pag. 165.11: Nella quale ciascuno re, cioè Alessandro e Dario, fuoro fediti; e fue dubbioso l'avvenimento della battaglia infino che non fuggio Dario.

[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De falsis excusationibus, 276, pag. 186: Mat è ki tem lo poco e dr'assai no met cura. / Ki tut lo mond acata sot so destrenzimento / E a l'arma po sosten desnor e detrimento, / Com poc ge pò ess caro lo so delectamento, / S'el pensa ben il core del so avenimento.

[6] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 19, pag. 61.18: E per quello ke se convene ke vo' saçati e siati participi de li soi prosperi ave[ni]menti, li quali ello aspeta cum gran desiderio...

[7] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 13, pag. 114.27: Unde lo peccato se n'aggrava. Ma non intendiate che lo male s'aggravi molto per l'avenimento strano, se non si fae per quella intentione.

[8] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 383.20: Un altro giovane era già sano, ma lo avicinarsi alla sua donna lo rifiedé, quando elli li andò incontro; la male afermata margine ritornò ne l'antica piaga e le mie arti non eb[b]ero prospero avenimento.

[9] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 81, pag. 213.21: Ma questo medesimo ti de' fare più benigno, perocchè l'uom dee spesso provare la cosa, l'avvenimento della quale è incerto, acciocchè l'uom possa alcuna volta pervenire al suo intendimento.

[10] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 17, pag. 426.25: Ma inperciocchè l'avvenimentodelle battaglie è sempre dubbioso e gli fatti delle battaglie sono incierti, col vostro consiglio voglio procciedere contro a nimici...

[11] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 26.1: Donca lu senatu, amunistatu per duy adivinallgi quasi in unu tempu, ubediu a la relegiuni et appi la terra in sou putiri. 4. Nìn chò qui secuta non fu di pucu prosperu avinimenti.

[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 12, vol. 2, pag. 229.22: Sofocles, essendu ià di ultima vechiza, cun zò sia cosa que issu misa in examinaciuni una sua trayedia essendu sullicitu per lu dubitusu avinimentu di li sentencij, non pertantu da poy essendu vinchituri per una sentencia, appi lu gauyu a ccasuni di sua morti.

[13] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 192.21: De la cui costanza li dii immortali maravigliandosi, gli donarono intera sanitade; però che nè per altezza del salto fu dirotto nè fracassato, nè affondato fu per lo peso de l'armi, nè per avvolgimento d'acqua fu menato, nè ferito fu da li dardi che d'ogni parte lanciati li erano, ma ebbe sicuro avvenimento di notare.

[14] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 381.12: Ma pregoti, o Ninfa, quando ella è seguita da acerbi fati, discende dal cielo, e visita la regione de' Latini, dove si commette trista battaglia d'infelice avenimento.

[15] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, par. 56, pag. 791.17: Ma di ciò fu l'avenimento contrario, perché bene il mio viso non rispondeva al pensiero, e la mia bellezza fu cagione di rompere le mie proposizioni...

[16] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 8, pag. 161.20: Quivi si combattè tutto il fiore e tutta la forza di due osti. Lo rimanente degli armati riguardavano la fine, e mettevano il loro avvenimento nella virtù altrui, quasi come avessero commessa la battaglia a' prencipi.

[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 89.30: Adunca, me pare plu da laudare che homo se astenga da quilli principii che potessero avere avenemienti dovetusi e chi veresemelemente plu se declinano a lo contrario che allo profectuso: de chesta cosa se deverria sperare meglyo fine, se lo principio de la 'mpresa de vostro patre fosse stato bono.

[18] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 82.15: Inperzò lo tiempo ne se dà troppo acceptebele perché deyamo voltare lo nuostro potere in devenyanza contra li nuostri nemici chi ne aveno cossì dampnosamente offisi e, chà lo avenemientodelle battaglye fo sempremay dovetoso, canosco cha forria lo plu securo de ne astinere da questa impresa, se non fossemo puncti cossì mordacemente inde lo core de tanta vergogna e dammagi quanta ne so' stati facte.

[19] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 83.23: Et in questo ditto Joseph se levà de letto e tuto el dolore e lo re' pensero, ch'el avea in lo so core, sì andò via, tanto fo alegro e confortado del bono aparimento, che l'angelo li fe en lo sonio, e del so avenimento.

3 Portamento; [in rif. alla donna amata:] avvenenza, grazia; [nell'arte del discorso:] moderazione.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), [canz.] 8.19, pag. 116: io ne so' il danneggiato / poi madonna misfesi / mio è 'l dannaggio ed ogne languire; / ca lo suo avenimento / d'amar mi travaglìa, / e comandami a dare, / a quella a cui consento, / core e corpo in baglìa, / e nulla non mi pare.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 78.14: Che 'l parliere che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce per franche parole e vittoriose, et avere argoglioso advenimento di persona e niquitosa ciera contra' nemici.

[3] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 78.24: Tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento del corpo, la ciera amorevole, la voce soave, la parola paceffica, le mani chete...

[4] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 77.21: Dice Tullio della pronunziagione. Pronuntiatio è avenimento della persona e della voce secondo la dignitade delle cose e delle parole.

[5] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 78.4: Sponitore. Et al ver dire poco vale trovare, ordinare, ornare parole et avere memoria chi non sae profferere e dicere le sue parole con avenimento.

[6] Mastro Francesco, XIII sm. (fior.), son. 5.5, pag. 201: Dolze mia donna, 'l vostro partimento / m'ha tolto gioco ed in pensier m'ha miso, / perzò che tutto 'l mio dilettamento / è di veder lo vostro adorno viso / e lo piagente vostro avenimento / e l'amorosa cera e 'l dolze riso...

[u.r. 22.12.2017]