AVVENTO (1) s.m.

0.1 advento, adventu, avento, avvento.

0.2 Lat. adventus (LEI s.v. adventus).

0.3 Doc. fior., 1286-90, (1287): 1.2.2.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, (1287); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., c. 1318; Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg.isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.5 Locuz. e fras. avvento del giudizio 1.2.1; nell'avvento 1.1; nel primo avvento 1.1; primo avvento 1.2; secondo avvento 1.2.1.

0.7 1 Atto del giungere (in un luogo). 1.1 Locuz. avv. Nell'avvento, nel primo avvento: ad una prima occhiata, dapprima. 1.2 [Relig.] [Rif. a Gesù Cristo:] venuta sulla terra e sua incarnazione. Fras. Primo avvento. 1.3 Fig. Il far capo. 2 Buono avvento: esito favorevole, successo.

0.8 Rossella Mosti 23.05.2000.

1 Atto del giungere (in un luogo).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Libro 7, pag. 314.3: E già la fama correva per le cittadi dell'avvento d'Enea, il quale sotto l'alto albore nel campo gramigno si posava co' suoi...

[2] Jacopo Alighieri, Io son il capo, 1327 (fior.), Canzone, 53, pag. 30: Ma però che s'inizia / l'avvento tuo contra 'l voler del mio / vescovo degno, Vicario di Dio, / ogni capel mi leva in su paura...

[3] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 105.3, pag. 83: Madonna Quares[i]ma, le galine / saluto vi manda di bon talento: / pregemovi che lo vostro avento / sïa vïaço, ch'a nostre confine / venuto è contra nüy, topine / misere, carnelval cum fornimento, / et àne çà prese ben pyù de cento, / morte, strute e mise a reo fine.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 610.10: Che altro volle a sè Metello Pio, principe de' suoi tempi, quand'elli comportava, che il suo avvento fosse ricevuto in Ispagna con altari e con incensi da' suoi osti?

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, par. 57, pag. 811.23: La quale, l'avento sentito del nobile uomo, con altre accompagnata, il visitò alle feste e lui co' suoi compagni lieta ricevette nelle sue case.

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 205.139, pag. 245: In Napoli con sua potenza intrand[o] / l'anno dinanzi al milequattrocen[to] / a dì nove di luglio, e ciò pensand[o], / Fiorenza fe' gran festa per l'avento, / resurto di tal stocco, ch'altro ch'u[no] / non era al mondo più, se 'l vero sen[to].

1.1 Locuz. avv. Nell'avvento, nel primo avvento: ad una prima occhiata, dapprima.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 36, pag. 310.25: e con grandissimo affanno [[un giovane]] pervenne al luogo ove Fileno piangendo dimorava. Il quale egli nel primo avvento rimirando, appena credette uomo, ma poi che egli l'ebbe raffigurato, il vide nel viso divenuto bruno, e gli occhi, rientrati in dentro, appena si vedeano.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 20, par. 3, pag. 731.29: Ella nel suo avvento gli piacea molto; ma ora vie più gli piace e giudica in se medesimo, se possibile fosse dal cuore disciogliere il piacere di Lia...

1.2 [Relig.] [Rif. a Gesù Cristo:] venuta sulla terra e sua incarnazione. Fras. Primo avvento.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 21, pag. 422.19: E però in quello tempo, cioè in quello anno, nel quale fermissima e veragissima pace, per volontà di Dio, Cesare ordinata avea e composta, nato è Cristo; nel cui avvento questa grandissima pace seguitò...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 22, 64-93, pag. 454, col. 1.3: Tu primo m'invitasti... 'Tu fusti quello che me aluminasti prima: çoè legendo nel primo della Bucolica eo m'avidi che tu profetezavi dello avento de Cristo, lo qual conduxea una vita virtudiosa e perfetta tuta simele a quella della prima etade del mundo atribuida a Saturno, come in lo primo Cap. de l'Inf. dechiarando quanto era perfeta.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 697.15: E distingue qui tre tempi: l'uno anzi la circuncisione, l'altro nella circuncisione, il terzo nell'avvento di Cristo e battesimo.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 586.4: Ordinò [[Pietro]] il digiuno della quaresima anzi Pasqua; anzi Natale tre settimane; e la quarta non compiuta dovere essere venerata da tutto il popolo cristiano, in memoria del primo e del secondo avvento del nostro Signore Gesù Cristo.

[5] Metaura volg., XIV m. (fior.), App. B, L. 2, capp. 20-21, pag. 323.18: E cciò fece per lo suo etterno consiglio, per l'avento del suo verbo e figliuolo, per la salute e salvazione dell'umana generazione, il quale fu più alto e maraviglioso processo che 'l partimento e ordine delli elime[n]ti.

[6] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 185.24: Et lo prefato Iesu Cristo la sesta età del mundo consecrao collu sou piissimo advento.

1.2.1 [Relig.] Fras. Avvento del giudizio, secondo avvento: ritorno di Cristo giudice alla fine del mondo.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 5, pag. 48.17: Li giusti andranno ad gloria. Come la vanagloria de' tenere voi femine? Volete voi essere perpetualmente in del fuocho et ardere eternalmente per nulla? Abbiamo ora di questo advento del giudicio, et de l'apparecchiamento, et della inquisitione, et della condennatione.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 586.4: Ordinò [[Pietro]] il digiuno della quaresima anzi Pasqua; anzi Natale tre settimane; e la quarta non compiuta dovere essere venerata da tutto il popolo cristiano, in memoria del primo e del secondo avvento del nostro Signore Gesù Cristo.

1.2.2 [Relig.] Periodo dell'anno liturgico in cui la Chiesa si prepara ad accogliere la venuta di Cristo sulla terra mediante la festività del Natale.

[1] Doc. fior., 1286-90, (1287), pag. 126.2: Questi sono i denari ke sono dati per vestimenta a' frati al tempo di frate Ugo priore e fra Francesco procuratore; demmoli la seconda domenica de l'Avvento...

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 23, pag. 167.1: Unde fue decto in dell'advento: «Benedicta tu in mulieribus», benedecta se' tu in delle femine, cioè intra le femine.

[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 92, pag. 86.13: Anco statuimo et ordinamo, che ciascuno frate e suora del detto Ospitale, [[...]] sieno tenuti de levarse per tutta la quaresima magiore e per lo advento e nelli dì di dominica ad ora di maitino a pregare Dio per li peccatori.

[4] Stat. catan., c. 1344, cap. 7, pag. 37.8: exceptu ki in omni sollemnitati et in li duminiki di la Quadragesima e di lu Adventu, poça dari cum licencia di lu abbati lu terçu missu timpiratamenti.

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 15.44, pag. 45: Quei versi che ne fe' qui non ti spiano; / la Chiesa i canta al tempo de l'Avvento...

1.3 Fig. Il far capo.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 157.17, pag. 225: E dico in far di tutti om reggimento / meglio d'altro spermento, / ché valor tutto e saver fa misteri / a rettor cavaleri, / poi en ess'è d'ogni bisogno avvento.

2 Buono avvento: esito favorevole, successo.

[1] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 137.33: Vuole huomo dire ch'è chiamato Benevento, inpercioché li troiani ebbero quello buono venimento e che vi fue facta una villa che è appellata Benevento, quasi buono advento e li romani poi li dissero Benevento per contrario modo de la cittade di Benevento.

[u.r. 30.03.2018]