0.1 f: avversatrice.
0.2 Da avversare 1.
0.3 F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.5 S.f. att. solo come agg.
0.7 1 Che si oppone come avversaria, nemica.
0.8 Rossella Mosti 03.07.2000.
1 Che si oppone come avversaria, nemica.
[1] F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): e la vanagloria consumata, cioè quando avrae presa compiutamente la deliberazione della mente, partorisce la superbia, la quale è radice e compimento d'ogni male; ma colui che da questa vanagloria non è preso, non cadrà nell'avversatrice nimica di Dio superbia sanza capo. || Ceruti, Scala, p. 303.
[u.r. 10.01.2008]