AVVILUPPAMENTO s.m.

0.1 avilupamento, aviluppamenti, aviluppamento, avviluppamenti; x: avviluppamento.

0.2 Da avviluppare.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 2; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 L'avvolgersi a spirale (rif. al corso di un fiume, il Flegetonte, che precipita nell'abisso infernale). 1.1 Giro (di parole). 1.2 Raggiro, imbroglio. 2 Fig. Situazione d'enorme scompiglio; stato degenerativo.

0.8 Rossella Mosti 20.07.1999.

1 L'avvolgersi a spirale (rif. al corso di un fiume, il Flegetonte, che precipita nell'abisso infernale).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XVI, par. 77, pag. 704.7: Poscia che l'ebbi da me tutta sciolta, cioè scinta, come 'l duca m'avea comandato, che io me la scignessi e dessigliele, Porsila a lui agroppata ed avolta. Ond'e' si volse ver lo destro lato Ed alquanto di lungi dalla sponda, di quel fiumicello, La gittò giuso in quello alto burrato, cioè in quel fiume, il quale chiama «burrato» per lo aviluppamento d'esso.

1.1 Giro (di parole).

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 100.11: Adunque la vergine sacerdotessa, ammaestrata per lo toccamento de la deitade che presa avea, annuncioe ad Appio con orribile suono di voce, tra oscuri avviluppamenti di parole, la sua morte.

1.2 Raggiro, imbroglio.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 76-90, pag. 541, col. 2.8: e doppo la morte del ditto Re ... don Michele si tolse la ditta donna per mugliera, la quale era donna del Zudicado de Logodoro de Sardegna: e sappe fare tale aviluppamento per grande barattaríe.

2 Fig. Situazione d'enorme scompiglio; stato degenerativo.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 5, pag. 56: accioché non havendo provisione alcuna, per soccorso di cautela si possa difendere sotto questo avviluppamento.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-12, pag. 530, col. 2.5: sí che a continuo quigli che [sono] ascheradi fano sonare le lor trombe azò che stiano atenti e non trasuniati, l'altra parte de lor che travasano stano in tremito de non esere assaglidi, e per consequens se spazano; et è tra loro grande caza et avilupamento.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 84, vol. 2, pag. 241.22: Nel quale aviluppamento manifesto si vide li errori delli erranti e servili popoli, che per matta stoltizia di disordinato amore portano a' loro signori e tiranni.

[u.r. 29.02.2008]