AVVINAZZATO agg.

0.1 avinazzato, avvinazzata, avvinazzati, avvinazzato.

0.2 V. avvinazzare.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ubriaco.

0.8 Rossella Mosti 08.07.1999.

1 Ubriaco.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. 3, pag. 323.9: impara la scienzia de' versi di Calimaco e del poeta Choi e dello avinazzato vecchio Anacreonte...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 122.15: gli uomini dicono che Giove, forse avvinazzato, lascioe le gravi cure, e prese trastullevoli giuochi con la oziosa Iunone...

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 10, terz. 97, vol. 1, pag. 120: La gente, ch'era in Siena, Oltramontana, / avvinazzata percossero al campo, / e fuggir fecer molta gente vana.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 136, pag. 300.26: quando ebbono desinato con l'Abate, e ben pasciuti e bene avvinazzati, cominciorono a questionare...

[5] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 9, vol. 6, pag. 197.12: [12] Con femina straniera ad ogni modo non sedere, e non giacere sopra il braccio con lei. [13] E avvinazzato non questionare con lei, acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione.

[u.r. 10.01.2008]