AVVISARE (2) v.

0.1 abisate, advisaro, advisavano, advisò, avisa, avisà , avisà', avisade, avisadi, avisady, avisado, avisai, avisammo, avisando, avisano, avisao, avisar, avisare, avisarlo, avisaron, avisasse, avisassero, avisata, avisate, avisati, avisato, avisava, avise, aviserete, avisi, aviso, avisò, avisó, avisoe, avisonno, avvisa, avvisai, avvisando, avvisandolo, avvisandosi, avvisar, avvisare, avvisaro, avvisate, avvisatelo, avvisati, avvisatisi, avvisato, avvisatosi, avvisava, avviso, avvisò, avvisòe, avvisorono, avvizò.

0.2 Da visare 1.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Poes. an. mant., XIII/XIV (2); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).

In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Rivolgere lo sguardo su qsa o qno, osservare. 1.1 Sost. 1.2 [Con valore di notare]. 1.3 Vedere chiaramente; distinguere. 1.4 Avvistare, scorgere. 1.5 Puntare, prendere di mira qsa o qno.

0.8 Rossella Mosti 15.03.2000.

1 Rivolgere lo sguardo su qsa o qno, osservare.

[1] F Pacino Angiulieri, XIII sm. (fior.): Maravilgliare mi· fate, / donna, quando v'aviso: / soferano gli ochi la veduta apena, / tant'è la claritate / ch'escie del vostro viso, / che passa ongn'altra belleza terrena... || CLPIO, V 186 PaFi.28.

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 18, pag. 167.17: vedete quanti sono dugento marchi, che li avete così per neente!". E que' li avisò e disse: "Piccola quantitade mi sembra a donare a così valente uomo!

[3] Poes. an. mant., XIII/XIV (2), 26, pag. 787: Ben aça l'ora [e] lo ponto / qua[n]d e' l'avisà' [pri]mamenti; / per grant alegreça me 'l conto, / vedir la bela avinent...

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 47.18, pag. 274: [...] Veneciam dissem intrando: / "Futi som, in terr' ascoxi, / sperdui som, noi avisando, / li soci porci levroxi".

[5] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), Tenz. 13.1.13, pag. 795: E ad ogni gitto fo poi le sucherte; / e tu al Teber vai avvisando i cupi, / ed io l'ingogliert fo come fan lupi.

[6] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 4, pag. 93.21: Quando el giorno fo fatto chiaro, esso avisò el paese e vidde la montangna che avea de sopre e 'l bello piano verso la parte del ponente, e considerò che 'l luoco era bello, de buona aire...

[7] Dom. Scolari (ed. Follini), 1355 (perug.), par. 110.37, pag. 10: Intro le selve guardano e avisano / Stando ciascuno avisati e atenti...

[8] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 2.61, pag. 342: Quindici belle stelle vo' che avise / per lo corpo bestiale e per lo viro, / che dal sommo Fattor li funno mise.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 31, pag. 265.33: E scendendo a terra Anthenore in compagna de poco gente appriesso la playa de una altessema ripa, la quale stava soprana a cquella playa e, perzò che quillo luoco le place multo, avisata la planura la quale tenea dall'alteza de quella ripa durando da chì a li vuoschy profundusi de quillo payse, [[...]] volcende perzò Anthenore a lo soperciglyo de quella ripa fundare una multo bella citate e fecela incommenzare ad habitare de quella gente che avea portata con sico.

[10] Tristano Veneto, XIV, cap. 376, pag. 341.34: E là o' qu'elo penssava a queste cosse in tal magnera como io ve conto, tuta fiada queli conbatando, atanto echo vui sovra queli vignir miser Lanciloto delo Lago, lo qual molto ben li recognossé amantinente qu'elo li have in pocho avisadi...

- Assol.

[11] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 44.43, pag. 157: e se nonn è pietosa, / son d'ogne gioia diviso: / ché là dovunque aviso / veder la credo, lasso!

- Pron.

[12] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 49, pag. 178.5: E a terra erano andate le loro visiere degli loro elmi, sicchè già egli si poteano avvisare in viso, e l'uno molto si maraviglia de l'altro di loro forza...

1.1 Sost.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 8.8, pag. 225: Un sol si vede, ch'ogni luminare / dispare per lo gran sprendor che rende, / e per li razzi che manda per l'âre / d'inamorare alcun non si difende, / e de le gioie sovra l'altre pare, / col suo mirare ciascun core ac[c]ende; / di morto vivo fa risucitare / col suo avisare, tanto ben risplende.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 43.6, pag. 260: Manto saver per argomento campa / e per lungo avisar, che par di giunta / per altrui voglia alegri cor e giunta...

[3] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 38.38, pag. 167: Vidi lì un bel marmo; e quel sedesi / sopra la verde erbetta, di colore / sanguigno tutto, e 'n su quella stendesi / in piano, e s'io già non presi errore / nell'avisare, una canna per verso, / quadro e basso e lucido di fore.

1.2 [Con valore di notare].

1.2.1 Accorgersi di una cosa.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 223.5, pag. 448: Verso 'l castel tenne sua caminiera, / E ivi sì s'è un poco riposata; / E riposando sì eb[b]e avisata, / Come cole' ch'era sottil archiera, / Tra due pilastri una balestriera, / La qual Natura v'avea compas[s]ata.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 1, pag. 70.23: Cesare stando provedendo la terra, sguardò un luogo dove si soleva fare lo gioco del cerchio de le spade, secondo l'usanza di Roma; et in questo andamento advisò una frattura d'uno muro celatamente...

[3] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), lett. 96, pag. 233.23: Grande malanconia avemo del portamento di codestoro per più ragioni, e spezialmente per vostra cagione; tuttavia sapete che questo non è nuovo nè per antico nè per novello, e a noi non è maraviglia, che così l'avisammo già buon tempo; ma maggiormente per questo cresciamo in isperanza...

1.2.2 Guardare attentamente, esaminare (spesso rafforzato dall'avv. bene).

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 2, pag. 126.9: Fece menare il destriere al campo e fece trarre il greco di pregione e disseli: "Maestro, avisa questo destriere, ché m'è fatto conto che tu se' molto saputo".

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.71, vol. 2, pag. 163: I' mossi i piè del loco dov'io stava, / per avvisar da presso un'altra istoria, / che di dietro a Micòl mi biancheggiava.

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 5, pag. 93.8: "Cui esti kista ki dichi kisti paroli? Certu illa non è Berta, la bayla di li figli di Priamu, ka nui la lassammu malata. Ma avisati beni li soy ardenti ochi et lu spiritu e la vuchi et lu sou andamentu, et vidiriti in ipsa signi di billiza divina".

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 82, pag. 307.17: e quando Tristano combatteva più forte, la donzella s'accosta allo re Artù, dicendo: - Sire, vedete voi quello cavaliere che tanto fae d'arme? Ora, avvisatelo bene; imperò che quello scudo il qual egli porta in braccio, significa vostra grande vergogna, e per vostra grande onta e disinore quello scudo fue fatto - .

[5] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 142.19: Avisa bene d' intorno con ratta mente caente è quel che tu ami e leva lo collo tuo di sotto al giovo che t'offrendrè.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 149.20: perzò te prego multo che te digi ben guardare la toa persone e digite recessare da onnen follia, chà modo non è tiempo de yuochy vacantuse; e no te fidare tanto a la toa iovenile prodeze, ma con tanta sagacitate e cautela avisa bene li partiti delle vattagly ove te missite, che li nuostri nemici, li quali desiderano multo la ruyna nostra, no se pozano allegrare de lo periculo tuo.

1.2.2.1 Fig.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1348] son. 14.1, pag. 187: O gente saggia, lo tempo abisate, / Ché mo lo sapire non vale una porcacchia, / Et convien che portete la mordacchia, / Se vedete le cose scelerate!

1.2.2.2 Esplorare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 409.12: per lo nome ripresentando l'avo, per l'animo e per l'opere il padre; il quale per tempo a dietro, acciò che andasse ad avisare il campo de' Greci, ebbe ardimento di domandare a sè per prezzo i carri d'Achille.

1.2.3 Guardare con desiderio, adocchiare. Estens. Trascegliere.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 18, pag. 168.6: Lo giovane re d'Inghilterra spendea e donava tutto. Un povero cavaliere avisò un giorno un coperchio d'uno nappo d'ariento, e disse nell'animo suo: "Se io posso nascondere quello, la masnada mia ne starà molti giorni".

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 55.11: E cusì miróno e ciascuno avisó e notó quella ch'ei volea, molte cose tra sé medesmo dicendo.

[3] Arte Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), L. I., pag. 411.24:... O Romulo, tu fusti el primo il quale trovasti i solliciti giuochi quando Sabina rapita vidde i suoi uomini vedovi. ... Allora ciascuno uomo si levò con grandi boci a pigliare quella giovane overo femina ch' elli aveva avisata ; e quelle, sentendo il romore, stavano timide, come le colombe sotto il falcone.

[4] Comm. Arte Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 25, pag. 949.26: Ordinò Romolo con quella sua gente a· ccui elli volea dare [ge]nerazione delle femmine, che quivi erano, che quando ve ne fossero molte venute, ciascuno avisas[s]e quella che volesse rapire a certo segno dato; e quando l'ora del rapire parve a Romolo, fece fare il segno.

[5] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Bartolino ball. 11.7, pag. 252: Cusì per confidente spesso aviso / tal, ch'a la prova me trovo nimico. / Donqua amico chi sia saver non posso / o chi me voglia bene, / perché celata tene / dentro la voglia soa, bona o ria...

1.3 Vedere chiaramente; distinguere.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 121, pag. 404.14: Il dipintore avvisa incontanente i colori, che bisognano per fare la sua dipintura, quand'e' ne vede assai pressosi.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 73.5, pag. 628: Né molto poi, li gran duci armati, / Teseo con Creonte e la lor gente / in gran battaglia insieme mescolati / vi si vedeano, e quale era valente / e qual codardo assai bene avvisati / eran da chi mirava fisamente...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 11.39, pag. 34: Gli occhi da lei, andando, mai non torsi; / ma poi che presso li fui giunto tanto / ch'io l'avisava senza niun forsi, / vidi il suo volto ch'era pien di pianto, / vidi la vesta sua rotta e disfatta / e raso e guasto il suo vedovo manto.

1.3.1 Estens. Individuare, riconoscere.

[1] Tomaso da Faenza, Amoroso, XIII sm. (tosc./faent.), 57, pag. 455: Foll'è ciascun che non avisa stampo / laove moneta in forma si percote...

[2] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 27.28, vol. 1, pag. 191: Poi [[Cristo]] raparbe 'n quella dia. A' duo discipuli fe' cena / al castello d'Emau: apena / l'avisar, lo' fo nascoso.

[3] Novellino, XIII u.v. (fior.), 64, pag. 273.9: Le guardie l'ebbero veduto; avisarlo; et incontanente il levaro in palma di mano a gran festa.

[4] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 405.15, pag. 246: Pleni de vilania, / or vi udisse nostra donna da presso!". / Ig l'avisonno e vergognònsi adesso.

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 19, pag. 264.21: Ma Brundisbergo non dorme, ma con sollecito animo pensa la morte del Re, e ordina con due Baroni, che nella corte sempre dimorano, d'avvelenare il Re. Il modo per li detti tenuto fu, che veggiendo i baroni che la guardia del Re era per disusato modo, avvisaro (perocchè il Re molto si dilettava leggiere i Ramanzi) quale libro più gli dilettava di leggiere, e quello avvelenarono in quella parte ove l'uomo sovente fiate pone il dito per volgiere la carta.

[6] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 38.51, pag. 167: Habituati, parlando con quelli, / gli aveva sì in un voler recati, / che ciascuno contento è di quel ch'elli / all'altro vedea 'n voglia; e colorati / eran li suoi vestir di tanti e tali / color, ch'io non li avrei mai avisati.

[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 302, pag. 273.17: Puo' ello de presente inssiè dela chamera grande, et sì va in l'altra. Et quando ello vene in quella chamera o' quelli demorava anchora, et voleva vignir avanti, ello sì li avisà dali radi dela luna, e subitamentre ello sì va sovra quelli a traversso, et a lor disse: "Hai ribaldi e glotoni, vu ssé' tuti morti...

1.3.2 Fig. Capire, intuire.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 21, pag. 180.8: Il poltrone avisò bene, a le vestimenta da caccia, che de' cavalieri dello 'mperadore fosse.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 120, pag. 400.39: Allora intendiamo, che in lui era vertù perfetta, e partiamola in più partite, perocchè si conviene raffrenare le cupidigie, ristrignere le paure, per vedere le cose, che sono a fare, stribuire le cose, che sono da dare. E però ci avvisammo, e comprendemmo, e scegliemmo temperanza, fortezza, prudenza, e giustizia, e a ciascuna demmo il suo officio.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 27, 16-30, pag. 642, col. 1.3: Se tu pur mo. Or avvizò lo Conte che Virg. pur per udendolo parlar fosse un peccador novo che vegnisse ad esser so compagno per simiglevole peccado, e fosse latino...

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 590.16: per la quale revocazione Roma rimase in piede, e lo imperio d'Affrica abbattuto (come è scritto di sopra, capitolo XXXI Inferni, e capitolo VI Paradisi); - Soccorrà tosto, sì come io Piero comprendo, e avviso (Concipere è proprio ingravidare)...

[5] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 45.73, pag. 195: Ver è che molto prolissa speranza / mi tenne in questa via, non però tanto / che 'l mio proposto gisse in oblianza. / Alla seconda con sospiri e pianto, / quando con festa, sempre seguitai / il mio proponimento, infino a tanto, / sottilmente guardando, m'avisai / che la donna pensava terminare / con savio stile i disiosi guai.

[6] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 124.1, pag. 252: Né 'l cor giá mai mi dare' d'avvisare / in qual parte sia ita, tante sono / le vie dond' ella se ne puote andare...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 31, vol. 2, pag. 555.35: Avuto il castello di Santa Maria a Monte, si partì l'oste de' Fiorentini di là a dì XVIII d'agosto, e passarono la Guisciana, e accamparsi a piè di Fucecchio, e quivi dimorarono due giorni, acciò che Castruccio non si potesse avisare ove l'oste dovesse fedire, o nel contado di Lucca, o in quello di Pistoia...

[8] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), lett. 15, pag. 60.11: Vedete come Dio vuole che noi facciamo, acciò che voi mi potiate iscrivare, et il modo che io ò a tenere per onore di Cristo. Egli è vero che io, come piacque a Dio, con questi miei frategli mi dirizzai verso Città di Castello, sì per amore di missere lo Vescovo, e sì perchè m' avvisai, che per ora un poco fosse buono a riposare; e perchè 'l Vescovo non ci fusse, capitammo pure a la casa, et ive mi conobbero i suo' fanti, e fucci fatto assai onore.

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 9, pag. 699.16: Non per tanto, senza altramenti mutarsi, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché, cominciò per nome a chiamar l' abate e a pregarlo che egli non dubitasse, per ciò che egli era Torel suo nepote.

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 34, pag. 258.27: E così fu faito che, metando raxum de lo spatio de la via, quando se scontrà cum quello chi li dise che Stefano era morto e como tornando ello trovà lo so segnor morto, poease iairamenti comprende' e avisà' che in un momento pasàn tuti doi da questa vita.

- Se ben(e) avviso.

[11] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 105.7, pag. 330: Se bene aviso, io creo che dicesse / s'amor crescea per poco d'astiamento, / o se gradire fa guerra guardare / o fa montar servente ver' segnore: / in questo tegno ciò ch'io domandai.

[12] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.29, pag. 146: la tua persona in quella forma stava / qual rosa tenerella, che al sole / ancor le fronde sue non manifesta, / con un fronzale in testa, / dicendo poche e savie parole; / e le mammelle tue, se ben aviso, / parian duo pomi nati in paradiso.

[13] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 13.4, pag. 373: poi disse: "Figliuol mio, se bene aviso, / la sete tua non pare ancor rasciutta; / però dimmi s'è il ver, com'io diviso".

1.3.3 Ricordare.

[1] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3518, pag. 141: Sapiè, ch'io nonn ò miga a plen / La recordança de ço ben; / Mo pur lo me par ben avisar, / Con per insonio recordar, / Che nuy fossemo una sera, / Quatro insissemo fuora della terra, / Mo io non so dir perché ni come, / Ni con la verità l'avesse nome...

1.4 Avvistare, scorgere.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 61, pag. 260.5: Avisarlo dalla lunga. L'uomo parve loro di non gran parenza.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 4, pag. 132.6: Al tempo del predetto Giustiniano imperatore andando a lui in Costantinopoli il venerabile Dazio vescovo di Milano per fatti della fede, giunse a Corinto, e facendo cercare d'un largo albergo nel quale potesse tutta capere la sua compagnia, e non potendosi trovare, avvisò egli stesso infin da lunga e vide una gran casa, e comandò che quella gli fosse apparecchiata per suo albergo.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 46, pag. 63.1: Un giovane forte e visto, ch'ebbe nome Ponzio Cominio, imprese quest'ambasciata, e andossene in Roma giù del Tevere notando in su una scorza. Poi avvisò il più presso della riva ch'elli poteo, un luogo aspro e dirupato, e però abbandonato e poco guardato da' nemici; e quindi montò nella rocca del Campidolio.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 4, pag. 163.22: A lo tempo de lo dito imperaor Iustiniam, andà a ello a Constantinopoli lo veneraber Dacio vesco de Miram per faito de la fe'; çunse a Coranto e, façando çercar un grande arbergo in lo qua poese star tuta la soa conpagnia, non possando trovà', avisà ello mêsmo infin da lunga e vi' una gran casa e comandà che quella ge fuse apareglâ per so albergo.

1.5 Puntare, prendere di mira qsa o qno.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 111.1, pag. 346: Quando l'arciere avisa suo guardare, / fa·llo per ben colpir dirittamente, / poi, s'elli falla, nonn è da laudare, / se 'l colpo nonn ag[g]iunge veramente...

[2] Pacino Angiulieri (ed. Menichetti), XIII sm. (fior.), 111a.1, pag. 347: L'arcier ch'avisa per più dritto trare / i' l[o] ne lodo assai ne la mia mente...

[3] Novellino, XIII u.v. (fior.), 62, pag. 265.8: e, quando era lavato, et ella li aparecchiava un ago voto et un filo di seta, e convenia che, s'elli si voleva affibbiare da mano, ch'elli medesimo mettesse lo filo nella cruna dell'ago; e se alle tre volte ch'egli avisasse no 'l vi mettesse, sì li toglieano le donne tutto suo arnese e non li rendeano neente...

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 11, pag. 212.11: Non advisavano loro saette, ma traevano ne la spessa pressa in adventura, là dove non cadevano invano.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 282.16: Siccome colui, che 'mprende a trarre diritto col dardo, avvisa luogo terminato a fedire, formando la mano a lanciare diritto, quel ch'e' getta...

[6] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris., pag. 149.21: E non solamente sono io da essere temuto da presso, ma ancora dalla lungi; imperocchè la saetta del mio arco si ficca dovunque io avviso.

[7] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 68, pag. 228.11: E quando luogo e tempo gli parve, avvisandolo in quella parte nella gola là ove la lancia avea le armi guastate, alzato il braccio, sì forte il ferì, che alcuna arme non gli giovò che egli non gli ficcasse la spada assai nelle nude carni...

[8] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 63.20: Imprimamente abbi cura e studio di conoscer la servente de la donna c'hai preso ad amare, ch'ella adolcherà e farà agevile le tuoie andate; e avisa culei con cui la donna si consiglia e che se li afidi e sappia li suoi taciti giuochi...

1.5.1 Estens. Assestare (un colpo) avendo preso la mira.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 208.2, pag. 418: La lancia a pez[z]i a pez[z]i à dispez[z]ata, / E po' avisa un colpo ismisurato, / Sì che tutto lo scudo à squartellato: / Franchez[z]a sì è in terra rovesciata.

[u.r. 04.09.2019]