AVVISARE (3) v.

0.1 avisano, avisare, avisaro, avisarsi, avisati, avisato, avisava, avisossi, avvisandosi, avvisare, avvisaro, avvisarono, avvisarsi, avvisassono, avvisata, avvisati, avvisò.

0.2 Da viso 1.

0.3 Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.); Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.);Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.5 Locuz. e fras. avvisare a battaglia 1.1; avvisare alla battaglia 1.1.

0.7 1 Trovarsi a viso a viso, scontrarsi. 1.1 [Milit.] Schierarsi per iniziare il combattimento, fronteggiarsi. Fras. Avvisare a, alla battaglia: venire a battaglia.

0.8 Rossella Mosti 15.03.2000.

1 Trovarsi a viso a viso, scontrarsi.

[1] Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.), [canz.tta] 2.13, pag. 123: Li oc[c]hi mei ci 'ncolparo, / che volsero riguardare, / ond'io n'ho riceputo male a torto, / quand'elli s'avisaro / cogli oc[c]hi suo' micidari, / e quelli oc[c]hi m'hanno conquiso e morto.

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 8, ott. 26.1, pag. 223: E spesse volte insieme s'avvisaro / con rimproveri cattivi e villani, / e di gran colpi fra lor si donaro, / talvolta urtando, e talor nelle mani / la spada avendo, vendendosi caro / insieme molto il loro amor non sani...

1.1 [Milit.] Schierarsi per iniziare il combattimento, fronteggiarsi. Fras. Avvisare a, alla battaglia: venire a battaglia.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 63, pag. 113.20: E ppoi sì si avisano li cavalieri l'uno a ppetto dell'altro, e rrifeggionsi insieme, sì che ciascuno cadde a tterra del cavallo...

[2] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 560.32: Avisati si sono e due conducitori Deifebo e Diomedes; con le loro spade si danno gran colpi...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 101.9: E Iepte n'andò con loro, prese la signoria, avisossi in campo con l'inimici...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 78, vol. 1, pag. 377.25: ond'egli si fuggì a cavallo del campo per fare assapere agli usciti di Firenze come si dovea tradire la città di Siena, e come i Fiorentini erano bene in concio, e con molta potenza di cavalieri e di popolo, e per dire a que' d'entro che non s'avisassono a battaglia.

[5] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 30, pag. 49.18: A quello rumore indomito de' villani, trassero li Troiani in aiuto ad Ascanio, ed, avvisandosi insieme l'una parte e l'altra, certi di questi villani furono morti dai Troiani...

[6] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 42, pag. 74.26: E, com'elli furono avvisati amendue alla battaglia, Messenzio, tenendo la lancia levata, disse ad Enea: "A che, o crudelissimo, poi c' hai morto lo mio figliuolo, mi spaventi?

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. X, par. 78, pag. 530.2: Di che, quantunque si sbigottissero i Fiorentini, nondimeno, fatte loro schiere, s'avvisarono con la gente de' Sanesi...

[u.r. 30.03.2018]