AVVISATO agg.

0.1 avisadi, avisata, avisate, avisati, avisato, avvisata, avvisate, avvisati, avvisato.

0.2 V. avvisare 1.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Lett. sen., 1305.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Dom. Scolari (ed. Follini), 1355 (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. andare avvisato 2.3; bene avvisato 2.4; essere avvisato 2.3; fare avvisato 1; male avvisato 2.4; stare avvisato 2.3.

0.6 N Il superlativo avvisatissimo, attribuito a Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, pare un'altra delle falsificazioni del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Informato, consapevole di qsa. Locuz. verb. Fare avvisato qno di qsa: mettere al corrente (qno riguardo a qsa). 1.1 Previsto, immaginato. 2 2 Fig. [Con valore di accorto]. 2.1 Che agisce con cautela, guardingo. 2.2 Che si dimostra valente, sagace. Estens. Esperto (in qsa). 2.3 Pronto, sollecito nel compiere qsa. Locuz. verb. Andare avvisato di qsa, stare avvisato di qsa, essere avvisato a qsa: essere intenzionato, proporsi. 2.4 Locuz. agg. Bene avvisato: diligente, bene accorto (contrapposto a locuz. agg. Male avvisato: malaccorto). 3 Pensoso.

0.8 Rossella Mosti 15.03.2000.

1 Informato, consapevole di qsa. Locuz. verb. Fare avvisato qno di qsa: mettere al corrente (qno riguardo a qsa).

[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 556.36: Quello il prende con grande vigoria, però ch'el padre è vecchio e antico; la sua gente tutta admonisce e admaestra e fagli avisati dell'ordine della battaglia.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, 3.15, pag. 147: E beveraggi mescolati d'erba, / E incantati da sua sapienza / Con esorcismi di magiche verba, / Soavi al gusto e chiari in apparenza, / [[Circe]] Dona da bere all'oste ricevuta, / Non avvisata della sua fallenza.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 6, vol. 1, pag. 72.17: Avisiamo che passasse l'alpi a Pennino per la contrada di Casentino, e paduli poteano simile essere tra l'Ancisa e 'l piano di Fegghine, e potea essere o nell'uno luogo o nell'altro, però che anticamente il fiume d'Arno avea in più luogora rattenute e paduli; ma dove che ssi fosse, assai avemo detto sopra il nostro fiume d'Arno, per trarre d'ignoranza e fare avisati i presenti moderni viventi di nostra città, e gli strani che sono e saranno.

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 35, pag. 125.15: Ancora, bel sire, vi vogliamo fare avvisato, e certo siate, che questa isola sì si soleva abitare per giganti ad antico tempo, cioè fino al tempo che Cripsto fue crucifisso.

[5] Doc. fior., 1365 (2), pag. 134.47: Scrivereteci spesso secondo che le cose accadranno, rendendoci avisati de le conditioni del paese et de' processi del decto Signore et de' suoi adversarii.

[6] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 153.15: E quanto fosse più convenevole, che altri scrivesse di me e non io; per cagione che ò figliuoli assai giovani e fanciulli, e di miei fatti poco avvisati, e altra persona da ciò non ci è, impertanto ò preso partito d' alcuna cosa scrivere, passandomi cortesemente di scrivere cose, che abbiano a portare troppo a mie lode o vertù...

[7] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 22, pag. 286.20: È vero che Iddio molti santi uomini, anzi la loro fine, fece già avisati dell'ora della loro morte...

[8] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 7, terz. 96, vol. 1, pag. 84: I Ghibellin, come di prima usati / ritenner per lor arme il bianco Giglio / nel campo rosso; ed i Guelfi avvisati, / al contrario di questo dier di piglio, / e portar sempre, e portan per insegna / il campo bianco col Giglio vermiglio.

[9] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [son.] 36.3: O solitario vago ignoto cuco, / tuba d'amor che per li verde prati / gli amanti svegli e fai tutti avisati / quando incomincia il dolce badaluco, / ben ch'io non sia caduto nel trabuco / di quei che sonno a morte confinati, / quand'io rimenbro e' compagni passati, / odendo il canto tuo tutto me struco...

[10] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 127.15, pag. 121: Ond'egli è qua, e minaciando aspreggia / e di zaffate fassi molto forte, / parendogli mill'anni che vi veggia. / E l'olio scende, siaten'avisato; / del Monte a' venticinque ci ha mercato.

1.1 Previsto, immaginato.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 45, pag. 196.31: E chi fece Protesilao più volonteroso che 'l dovere, se non l' essere ritenuto contro alla calda volontà? Se Aulide non avesse ritenute le sue navi, egli andava più temperatamente. Né non basserai la lancia nel principio dello aringo, però che il savio nimico prenderebbe riparo al tuo avvisato colpo, e il tuo braccio del peso sarebbe stanco avanti che tu a lui giugnessi...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 57, pag. 336.13: Oimè, ora sento che la lunga paura, che io ho avuta della vita di Biancifiore, m'è nell'avvisato modo con pericoloso accidente venuta adosso.

1.1.1 Deputato, scelto.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1, ott. 50.3, pag. 270: Poi che ciascun fu bene apparecchiato, / inverso il porto si tiraro i legni; / e per iscender nel luogo avvisato / si fero avanti li baron più degni; / e in quel modo ch'avean divisato / gittaro in terra scale e altri ingegni...

2 Fig. [Con valore di accorto].

2.1 Che agisce con cautela, guardingo.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 168.12, pag. 338: Ché non si vuoi lasciar già lor niente / Di ch'e' potesser far grande 'ngrassata, / Ch'egli è perduto tutto il rimanente. / Perciò convien che ciascuna avisata / Sia, sì che pover rimanga il dolente, / Ed ella sia ricca e ben calzata".

[2] Lett. sen., 1305, app. lett. 1, pag. 77.25: Diciamvi che chi volese ora conprare uno pano........ come noi vi mandamo, costarebe piue di setanta lb. tornesi, e così sono istati chari......... in Provino; e percioe, se no gli avete venduti, sì siate avisati come voi i vendete, e somegliantemente de gli atri pani.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 83, pag. 227.37: E però io intendo ebbro quel, che l'uomo suole significare, significando di presente massimamente, conciossiacosachè questo sia detto da uomo avvisato, e diligente, e che le sue parole esamina.

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 545.24: Ingominciata la gran batalglia, gran prova ciascuna parte fece, ma a la fine la gente de Curradino sconficta, presa e morta, tucte le sschiere de Carlo a robbare el campo se diedero e non avisati senza paura stavano.

[5] Doc. fior., 1311-50, 5, [1328], pag. 629.6: Siate dunque avisati e cauti, e ciòe che avrete rescriverete, e poi farete come il nostro rescritto diceràe...

[6] Dom. Scolari (ed. Follini), 1355 (perug.), par. 110.38, pag. 10: Intro le selve guardano e avisano / Stando ciascuno avisati e atenti...

[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 220, pag. 573.29: E poche cose facea mai, se non con trappole; e pertanto in questa vita non si può stare troppo avvisato, però che d'ogni parte sono tesi gli inganni e' tradimenti, per fare dell'altrui suo.

[8] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 140, pag. 116.1: e ciò che fanno o dicono, dicono per trarti danari di borsa: e però in ciò sia tu molto savio e avisato e proveduto sempre di non credere a niuno.

- [Detto del discorso:] ponderato, soppesato.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 67.9: E per comandamento de lo re Medea, non senza rossore de face, se assettao a llato a Iasone e, standole cossì a llato, Medea nascosamente e con parole multo avisate disse a Iasone che, commo vedeva l'ora tarda e convenente, le devesse andare a parlare securamente a la camara.

2.2 Che si dimostra valente, sagace. Estens. Esperto (in qsa).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 101, pag. 329.25: Questo Cornelio ancora badava a fare ricchezze, alle quali due cose il menavano, conciossiacosach'egli era avvisato in acquistare, e savio in guardare, delle quali due, l' una il potea fare ricco.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 121, pag. 407.35: Con tutto, che le bestie sieno rozze, e grosse, e sanza pro a far l'altre cose, tuttavia a vivere son elle ingegnose, e avvisate.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 443.13: Se fosse essuto uomo d'arme e avvisato in fatti di guerra, ancora sarebbono i suoi re di Buemia.

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 37, par. 3, pag. 802.1: Elli, udendo narrare della nobile Partenope l'origine antica, in sé ne gode e fra sé con tacita voce la loda e quella atta alle cacce più volte si ricorda avere udita, sì come luogo abondevole di giovinette cavriuole e lascive, di damme giovani preste e più correnti, e di cerve mature, a ogni rete, cane o istrale avvisate.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 131, vol. 1, pag. 602.11: Intra' morti rimase messer Guiglielmino degli Ubertini vescovo d'Arezzo, il quale fu uno grande guerriere, e messer Guiglielmino de' Pazzi di Valdarno e ' suoi nipoti, il quale fu il migliore e 'l più avisato capitano di guerra che fosse in Italia al suo tempo...

[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 36, pag. 129.1: Brunoro era di maggiore statura di Tristano, e a cavallo lo signoreggiava assai della altezza: ma Tristano, il quale era savio e avvisato combattitore, sìe si veniva rispiarmando per avere al bisogno la forza come a battaglia convenía avere...

2.3 Pronto, sollecito nel compiere qsa. Locuz. verb. Andare avvisato di qsa, stare avvisato di qsa, essere avvisato a qsa: essere intenzionato, proporsi.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 153.9: Intanto Teseo, usato in parte dell'accompagnata fatica, andava nelle cittadi Eritee di Pallas. Acheloo gli chiuse la via, e fece dimorare colui ch'era avvisato ad andare.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 56, pag. 439.27: L'ultimo [[cavaliere]], veramente, andò avvisato né di morire né di lasciar morire la donna...

[3] Doc. fior., 1311-50, 97, [1350], pag. 684.16: Et del riscriverci spesso per proprij fanti de le cose occorreranno, siate avisati, et noi v'aviseremo di quello che ci parrà sia da ffare per utile di cotesti fatti.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 209, pag. 541.20: Né più né meno feciono questi messi, come fa il demonio, il quale sempre sta avvisato di pescare e d'uccellare con nuove esche, e con nuovi zimbelli, e con nuove trappole, per pigliare l'anime...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 70.1: abesognane avere tre cose principalemente a memoria. La prima sì èy che siamo avisate a defensione et a salvatione delle nostre persone.

[6] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Gherardello cacc..9, pag. 68: - Sus' alto al monte con buon cani a mano / e gli bracchetti al piano / e nella piaggia ad ordine ciascuno! - / - Io veggio sentir uno / de' nostri miglior bracchi: sta' avisato! -

2.4 Locuz. agg. Bene avvisato: diligente, bene accorto (contrapposto a locuz. agg. Male avvisato: malaccorto).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 1, pag. 69.15: Primieramente ché quelli ch'è comunemente malvagio e indiscreto e male avisato non dé punto la leggie stabolire.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 1, pag. 69.29: Come dunque la legie sia più profittevolemente istabolita e ffatta per savi e bene avisati che per li non savi e male avisati e ruddi, e' pare che ll'auttorità della instituzione di quelle apartengha a ppochi e nonn- a' più né a tutti.

3 Pensoso.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 89, pag. 338.25: E messer Dinasso, lo quale era perfetto amico di messer Tristano, sì comincia forte a lagrimare, dicendo che veramente là entro era imprigionato il fiore, la cortesia, la bontà di tutti gli cavalieri del mondo. Allora Prezzivalle stette alquanto avvisato, e appresso gli si diè a conoscere, dicendo a Dinasso: - Potrei io in nulla maniera vedere questo re Marco di fuore, e giostrare con lui? - E Dinasso disse di sìe...

[u.r. 29.02.2008]