0.1 avisatore, avvisatori.
0.2 Da avvisare 2.
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
N Att. solo fior.
0.8 Rossella Mosti 25.02.2000.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1, ott. 43.1, pag. 268: Esso mandò solenni avvisatori / a discerner la più leggiera scesa; / li qua', mirate dintorno e di fori / le rive tutte con la mente intesa, / tornarono, avvisati de' migliori / dove discender con minore offesa / potessero, e al duca il raccontaro...
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 42, vol. 1, pag. 268.2: Questi saliva su per li canti de le mura e delle torri co' suoi lievi argomenti incredibilemente, e quanto che fossono alte non se ne curava, ed era dell'altezza maraviglioso avisatore.
[u.r. 29.02.2008]