0.1 aveerie, avocaria, avocaríe, avocheria, avogaria, avogarìa, avogarie, avvocherie.
0.2 Da avvocare.
0.3 Doc. fior., 1279-80: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1279-80.
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342..
0.6 N Voce redatta nell'ambito del Seminario di lessicografia dell'Università di Pisa (1998-99).
0.7 1 Prestazione professionale dell'avvocato. 1.1 Incarico di avvocato. 1.2 [Relig.] Intervento in difesa degli uomini davanti a Dio. 2 Causa giudiziaria. 2.1 Orazione giudiziaria. 2.2 Giudizio (genericamente inteso). 3 Rinvio, dilazione.
0.8 Paolo Squillacioti 30.04.1999.
1 Prestazione professionale dell'avvocato.
[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 510.3: i quali dovea avere da la Cortte per l'avocheria che fece al te[n]ppo di messer Ugho Rosso, sì come il marchese mi mandò per sua lettera...
[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 13, par. 14, vol. 1, pag. 49.6: E che niuno dei dicte notarie possa overo degga êllo palaço, êllo quale averà l'ofitio, fare overo adoperare alcuna procuratione overo avocaria per alcuna altra persona, né propia quistione encomençare overo muovere denante dal giudece a la cuie banca scrivere deputato fosse durante l'ofitio d'esso notario...
[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 117.9: Sono malagevoli casi quegli del matrimonio, delle dispensagioni, delle commutazioni de' voti, delle restituzioni, de' testamenti, dell'esecuzioni, delle manovalderíe e delle tutoríe e degli albitrati, de' giudicii, de' consigli, delle procureríe e avocaríe, delle ripresaglie, de' pegni, delle iscomunicazioni, delle irregularitadi, degl'interdetti, sospensioni, privazioni, e di molte altre cose che non che insegnarle qui, ma non si potrebbono pur bene contare;
1.2 [Relig.] Intervento in difesa degli uomini davanti a Dio.
[1] Laude cortonesi, XIV (tosc.), C 50 Ave Maria, gratia plena, 38, vol. 2, pag. 382: Ave, donna da laudare, / che li demonia fai tremare, / lo peccatore confidare, / perché fai l'avocaria.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 6, par. 7, pag. 455.18: Corte, avvocherie e giudicj dobbiamo fuggire, e tutte cose che peggiorano il nostro vizio, e guardarci dalla fatica corporale, perocchè consuma ciò che in noi è mansueto e piacevole, e commuove ad innagrestire.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 3, pag. 548.16: La cui forza se li discendenti maschi avessero voluto seguitare, non sarebbe spenta in una avogarìa di femine sì grande ereditade de la eloquenza d'Ortensio.
2.2 Giudizio (genericamente inteso).
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 6.111, pag. 116: Trame de corpa e d'arror, / chi de justixia e' segnor, / per che mea lenga preiche / le toe aveerie esser drite.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 171.24: Et acciede ancora a queste ragioni, che per concedimento della fortuna voi avete acquistato longa avogaria di dare questo cotale dono, conciosiacosa che intra tanto siano consumati li anni vostri, e sieno vòti di nome di padre e di marito».
[u.r. 21.02.2020]