AVVOLTO agg.

0.1 advolti, advolto, avolta, avolte, avolti, avoltj, avolto, avvolte, avvolti, avvolto.

0.2 V. avvolgere.

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.3.2.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Doc. prat., 1296-1305; Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Piegato attorno a (qsa o qno) o su se stesso, attorcigliato. 1.1 [Di una via, del corso di un fiume:] tortuoso. 1.2 Contorto, aggrovigliato (di un albero). 1.3 [Di parti del corpo; anche fig.]. 1.4 Estens. Fasciato tutt'intorno, involto (anche fig.). 2 Piegato disordinatamente, avviluppato.

0.8 Rossella Mosti 20.01.1999.

1 Piegato attorno a (qsa o qno) o su se stesso, attorcigliato.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 11.13: Anco trovamo altre figure umane; e trovamo un gran serpente avolto d'atorno al polo de settentrione, e parte de la coda destende enverso lo mezzodie...

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 70, pag. 83.17: Allora vedendo Golfieri che 'l leone non venìa fieramente né iratamente, ressesi e aspectò di presso, sie che s'avidde che questo leone avea intorno alla gola uno serpente avolto, lo quale li tenea la testa in de l'uno delli orechie.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 29, pag. 236.14: Uno altro serpente che si chiamava giacolus, stando advolto ad un troncone di marmo, sì ferì un cavaliere che aveva nome Polles...

[4] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 44, pag. 154.5: E però ch'elli sono molto utili a lavorare la terra del signore della magione, sì si vogliono iscegliere buoi che sieno giovani e che abbiano tutte le membra belle, e sieno grandi e quadrati, e grandi occhi ed allegri, e le corna nere e ferme, e non sieno avvolte, nè a modo di luna...

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.44, vol. 1, pag. 334: Vedi Tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne.

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 7, 13-15, pag. 204, col. 2.3: Quali dal vento. Qui esemplifica a lo inracionabile contento de Pluto, e dixe che sí comme le vele di navilii cadeno avolte e dixordinade poscia che scaveza l'àlboro, cossí quello inimigo de Deo, odido che in celo se volea tale viazo, cadde a terra.

[7] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 448.22: una verga bianchissima in mezzo del crino egualmente si vedea e li fili dell'oro d'intorno advolti ad modo di serpente sotto leggie di certa stella per forza erano involti.

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 107.5: De quelle frezze era alcuna nella quale stava avvolto uno filo d'aoro; ché la freccia dignitate avea.

1.1 [Di una via, del corso di un fiume:] tortuoso.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 561.6: Elli cercava le ripe del Nilo non esplicabili, e li ampi campi, e la sparta barberia e li piegati e li avvolti accerchiamenti de' fossi del Nilo, colli ammaestramenti de' vecchi d'Egitto.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 99, vol. 1, pag. 562.13: il quale fiumicello di Mugnone alquanto dinanzi era adirizzato, che prima correa avolto per Cafaggio e presso alle seconde cerchie della città...

1.2 Contorto, aggrovigliato (di un albero).

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 13, pag. 70.32: e perchè chi sua vita priva, sè stesso fa diventare arbolo, e sì come dicie nel testo nodorosi e avolti.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (ii), par. 12, pag. 632.23: e perciò l'autore in forma di vegetativo in questo luogo dimostra coloro che se medesimi uccisono, cioè in forma d'albero, il qual discrive noderoso e avvolto e pieno di stecchi...

[3] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 13, pag. 103.24: E il luogho dove [[l'altore]] li mette [[scil. questi tali violenti di loro medesimi ucciditori]] si è un boscho, il quale fa che sia tutto seccho ed abbiavi arbori pungienti e nodorosi e avolti e none ischietti, né begli, né odoriferi, né fruttuosi.

1.3 [Di parti del corpo; anche fig.].

1.3.1 [Rif. alle ciglia:] incurvate.

[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 96, pag. 490: i cigli bruni e sottili avolti in forma d'arco / mi saettano al cor d'una saetta...

1.3.2 Trecce, chiome avvolte: capelli raccolti attorno alla nuca.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), [disc.] 17.80, pag. 227: gli occhi avere - e vedere - e volere / altro non disio; / trecce sciolte - ni avolte - ni adolte, / né bruna né bianca / [...] / [... -anca].

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 9.35, pag. 92: Mustrarà la misera ch'aia gran trecce avvolte: / la süa testa adornase co' fossen trecce accolte...

[3] x Armannino, Fiorita (01), 1325 (tosc.), pag. 39: Le trecce usavano di portare intorno alla testa avvolte; ma quando s'armavano le trecce lasciavano andare giù per le spalle.

[4] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), componim. 7.3, pag. 723: La gaia donna che, del mio paese, / vidi fra l'altre donne ch'eran molte, / con velo in capo e colle treccie avvolte, / acconcia adornamente a la lucchese...

[5] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Famae II.104, pag. 255: Poi vidi la magnanima reina, / Ch', una [Con una] treccia ravolta [avolta] e l'altra sparsa, / Corse a la babilonica rapina.

[6] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 196.7, pag. 252: e 'l bel viso veder, ch'altri m'asconde, / che Sdegno o Gelosia celato tiemme; / et le chiome or avolte in perle e 'n gemme, / allora sciolte, et sovra òr terso bionde...

[7] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II. componim. 1.1, pag. 153: Iscinta e scalza, con le trezze avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando, / conche marine da quelli spiccando, / giva la donna mia con altre molte.

[8] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Bartolino excur.1.1, pag. 261: Le aurate chiome nodose ed avolte / d'un fil de perla, talor d'un bel fiore, / per virtù oculta mi penetra 'l core.

[9] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.23, pag. 144: E quelle, che gli [[scil. i cavelli]] portan suso avolti, / sul cocuzzol raccolti / con tanti giri sovra l'alta ciocca, / non ha più mura o cerchi / del capo lor<o> la tentennana rocca...

1.3.3 Meton. Ossa avvolte: legate.

[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 35.74, pag. 305: E l'ossa, miser, bene avolte, imposte / mi venga come a quelle di Jocoste!

1.3.4 Gambe avvolte: impacciate.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 15.122, vol. 2, pag. 258: Lo duca mio, che mi potea vedere / far sì com'om che dal sonno si slega, / disse: «Che hai che non ti puoi tenere, / ma se' venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega?».

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 20, pag. 576.21: e altri donandomi mi credono avere piegata. E tali sono stati, che, per me se medesimi dimenticando, con le gambe avolte sono caduti in cieca fossa...

1.3.5 Piedi avvolti: sciancati.

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 407.26: mo(n)na Bruna uxo(r) di Va(n)ni, J q.; Giova(n)ni cho' piedi avolti, J q...|| Da notare che lo stesso personaggio è più volte menzionato nel testo ora come «Giova(n)ni isciancato», ora come «Giova(n)ni çoppo»: cfr. GDT p. 589.

1.4 Estens. Fasciato tutt'intorno, involto (anche fig.).

[1] G. N. da Polenta, Rime, a. 1330 (ravenn.>ven.), componim. 10.14, pag. 219: E poi gli di' perché me' parte sole / trovo de zoia, e de tormento avolte.

[2] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis III.179, pag. 207: E come sono instabili sue rote, [[scil. d'Amore]] / Le mani armate, e gli occhi avolti in fasce...

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 323.68, pag. 399: et avea indosso sì candida gonna, / sì texta, ch'oro et neve parea inseme; / ma le parti supreme / eran avolte d'una nebbia oscura...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 191.74, pag. 208: Ma que' che non conoscon vita o morte / e che posson fugir da la tua sega, / avolti stando ne la pigra benda...

1.4.1 Penetrato addentro.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 15, pag. 82.33: Arsi i fatti fuochi e dissoluti i nebulosi fummi avvolti ne' sacri templi, le trombe sonarono e i cavalli presti alle fiere battaglie, udito il suono, cominciarono a fremire...

2 Piegato disordinatamente, avviluppato.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 7, pag. 259.12: statuimo et ordiniamo, che neuno gualcheraio, o vero suo fante o servente, possa o debbia rimandare o rimandare fare alcuno panno da le gualchiere concio d'alcuna persona, accompagnato o avvolto insieme con panni d'altre persone, ad pena di X soldi, per ciascheduno panno e per ciascheduna volta.

[u.r. 29.02.2008]