0.1 azimano, azimarlo, azimarsi, azimata, azimati, azzima, azzimandoti, azzimare, azzimarsi, azzimate, azzimava, azzimoe.
0.2 Etimo incerto: prov. azesmar? (cfr. DELI 2 s.v. azzimare).
0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Dante, Convivio, 1304-7; Simintendi, a. 1333 (prat.).
0.7 1 Ornare con cura e ricercatezza, abbellire (anche pron.). 1.1 Sost. 1.2 Fig. Adattarsi, accordarsi.
0.8 Rossella Mosti 31.05.1999.
1 Ornare con cura e ricercatezza, abbellire (anche pron.).
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), L. Luc. 7, cap. 31, pag. 239.13: Quella [[Cleopatra]] era bellissima, e molto si sforzò d'azzimarsi per piacere a Cesare...
[2] Dante, Convivio, 1304-7, III cap. 4, pag. 171.3: E però veggiamo li cattivi mal nati, che pongono lo studio loro in azzimare la loro [persona, e non] [curano di ornare la loro] operazione, che dee essere tutta con onestade...
[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 166.3: E per questo non andoe dinanzi a lui: e pognamo che s'affrettasse d'andargli innanzi; o quanto s'azzimoe! come ragguardò dintorno a' suoi vestiri, e lisciossi il volto, e meritoe di parere bella!
[4] Jacopo Passavanti, Tratt. umiltà , c. 1355 (fior.), cap. 4, pag. 253.8: Va, donzella vezzosa, che studii in ben parere, azzimandoti e adornandoti per avere nome e pregio di bellezza...
[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par.58, pag. 338.25: elle [[le donne]] si dipingono, elle si adornano, elle si azimano e con cento varietà di fogge sé ogni giorno transformano...
[1] Dante, Convivio, 1304-7, I cap. 10, pag. 44.2: sì come non si può bene manifestare la bellezza d'una donna, quando li adornamenti dell'azzimare e delle vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima.
1.2 Fig. Adattarsi, accordarsi.
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 1, terz. 86, vol. 1, pag. 10: che non prendendo del poggio la cima, / nè 'l pian giugnendo, si chiamò Cortona, / e 'l nome ben coll'effetto s'azzima.
[u.r. 30.03.2018]