AZZOLLATO agg.

0.1 azollati, azzollati; f: azzollata.

0.2 Da zolla. || Azzollare non presente nel TLIO.

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1309 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.7 1 Indurito come zolla (fig.). 1.1 [Rif. ai capelli:] ammassato in ciocche; pieno di sangue rappreso.

0.8 Rossella Mosti 21.05.1999.

1 Indurito come zolla (fig.).

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1309 (pis.>fior.): Se tu hai dilicato il corpo, e la carne tua, or dee l'anima essere così dura ed azzollata? || Moreni, I, p. 312.

1.1 [Rif. ai capelli:] ammassato in ciocche; pieno di sangue rappreso.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 47.15: Oimè quale era egli! quanto mi pareva mutato da quello Ettor, el quale tornò vestito del vestimento d'Achille, e il quale lanciò i fuochi trojani alle navi de' Greci! avendo la barba sozzata e guasta, e i capegli azzollati del sangue, e quelle ferite, le quali molte ricevette intorno alle mura della patria.

[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 13, 24.3, pag. 169: Erano ' suoi capé' [[scil. di Giosafà]] già sì cresciuti / che agiugnieno in fino a la cintura; / sì erano azollati, che veduti / non furon mai di sì fatta natura: / tali erano a veder così ricciuti / che chi 'l mirava gli davan paura...

[u.r. 30.03.2018]