AZZUFFARE v.

0.1 acçuffarsi, açufa, açuffare, azufandosi, azufato, azuffa, azuffandosi, azuffare, azuffarsi, azuffassono, azuffavano, azufferai, azzufandosi, azzufâro, azzuffa, azzuffandosi, azzuffano, azzuffansi, azzuffante, azzuffar, azzuffare, azzuffaron, azzuffarono, azzuffaronsi, azzuffarsi, azzuffassero, azzuffassono, azzuffati, azzuffavano, azzuffavansi, azzuffino, azzuffossi.

0.2 Da zuffa.

0.3 Novellino, XIII u.v. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Stat. fior., c. 1324.

0.7 1 Litigare con qno venendo alle mani; picchiarsi. 1.1 [Milit.] Venire a battaglia. 1.2 Fig. Venire a contrasto.

0.8 Rossella Mosti 21.05.1999.

1 Litigare con qno venendo alle mani; picchiarsi.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 53, pag. 241.8: Un giorno avenne che uno ch'avea pure uno piede venne alla porta. Il pedaggere li domandò un danaio; quelli si contese, azzuffandosi con lui.

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.20, pag. 148.18: gli altri feciono il simile: e vennono alla zuffa: gli altri uomini che v'erano insieme, li tramezorono, e non li lasciorono azuffare.

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 7, pag. 34.24: Ancora proveduto, ordinato e dichiarato è, che se due overo più grandi inemici s'azuffassono insieme, ed alcuno overo alcuni popolani ne la detta zuffa studiosamente s'intramettessono...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 265, pag. 236.21: Era, oltre a ciò, usato di prendere piacere di vedere le due sue mogli per lui talvolta non solamente gridare ma azuffarsi insieme...

[5] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [son.] 61.13: così facendo avrai del mèl agrano, / ma quando pur t'azufferai con forti, / porterai fel in bocca e nel cor tello.

- [Detto anche di animali].

[6] Novellino, XIII u.v. (fior.), 32, pag. 203.1: e fece una tavola per istorlomia la quale, secondo i dodici segnali, v'erano molte significazioni d'animali: quando li uccelli s'azzuffano, quando uomo truova la donnola nella via...

[7] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 145, pag. 166.8: ed era uno grande caldo, ed egli ebbero trovato due ramarri molto grandi che pareano due serpentelli, li quali s'azuffavano insieme molto adiratamente l'uno choll'altro...

[8] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), Cant. I, ott. 17.7, pag. 175: cosí guardando vide da l'un lato / un drago ed un grifon con forza molta / che s'azzufâro...

1.1 [Milit.] Venire a battaglia.

[1] Doc. fior., 1364 (2), Lett. di N. Buondelmonti, II, pag. 65.26: Di che con riverenza et amore vi ricordo, a volere voi avere buono servigio, ed essere temuti da ciaschuno di loro, volgliate seguire quello che per Azzolino et per me vi si scrisse questa mattina, cioè in non lasciarli azzuffare nè fare lunga triegua.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 23, terz. 83, vol. 1, pag. 267: Ed azzuffarsi là co' Genovesi, / ed arsero, e guastar tutta la ruga, / dov'egli stavan, con gli loro arnesi...

1.2 Fig. Venire a contrasto.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 159.6, pag. 111: ché l'omo stulto, açecato et orbo, / cum la verità sì forte s'açufa / che 'l senno altruy vilipende e trufa, / del suo presume d'onni feça torbo.

[u.r. 29.02.2008]