AZZUFFATORE s.m./agg.

0.1 azuffatore, azzuffatore.

0.2 Da azzuffare.

0.3 Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che viene alle mani volentieri; manesco, attaccabrighe.

0.8 Rossella Mosti 21.05.1999.

1 Che viene alle mani volentieri; manesco, attaccabrighe.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 56, pag. 121.14: E quando viene alcuno, che giuochi alla palla, allora si leva il romore sì grande, che questo mi pare la morte. Po' vi viene un altro, ch'è fiero, e azzuffatore, e fa l'altro grido.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 95, vol. 3, pag. 202.22: Quello Mastino era grande e forte della persona e azuffatore e giucatore, ma pro', valoroso e savio nel suo mestiere.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 38, pag. 280.32: non sia ischernitore di persona e spezialmente de' miseri, non sia azuffatore né seminatore di discordia, ma quanto puote in presenza dele femine metta pace e concordia...

[4] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 134.21: Andreuzzo, figliuolo bastardo del detto Tuccio, fu grande e molto atante, e forte e rubesto, e grande azzuffatore, faccendo dimolto male...

[u.r. 29.02.2008]