BABBUINO s.m.

0.1 babbuini, babbuino, babuin, babuini,babuino, babüino, balbuini.

0.2 Fr. ant. baboin (LEI s.v. *bab(b)-/*pap‑, 4, 66.43).

0.3 Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.).

In testi sett.: San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 [Zool.] Scimmia africana del gruppo dei Cinocefali (Papio cynocephalus). 1.1 [In comparazioni, per significare stupidità o bruttezza].

0.8 Sara Alloatti; Ilario Anzani; Sonia Fumarola; 09.03.2000.

1 [Zool.] Scimmia africana del gruppo dei Cinocefali (Papio cynocephalus).

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 182, vol. 2, pag. 75.8: E presso alla casa, dov'era questa giraffa, sì era una piazza, che c'erano a vedere tanti uomini e femine, ch'era una maraviglia a vedere; e erano tutti ignudi e neri; e ancora babuini e gatti mammoni e papagalli assai e leopardi.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 3.26, pag. 95: Camelli, forti muli e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some, / guidati da ragazzi duri e franchi / (e sopra quelle erano scimie, come / usiamo ancoi, e molti babbuini), / con più altri animai, ch'io non so il nome...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 59.17: Le mura intorno erano ammantate de celoni riccamente lavorati a babuini messi a seta ed aoro filato.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 150, pag. 349.9: E per avventura trovò a uno dipintore uno cimiero d'uno mezzo babbuino, vestito di giallo con una spada in mano...

1.1 [In comparazioni, per significare stupidità o bruttezza].

[1] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 14.41, pag. 599: Amor, infante povero d'etate, / per giovanezza sembri un babüino / a chi sovente rimira il tuo aspetto.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 32, pag. 333.3: Né vo' dire de' cappuccini, co' quali o a babbuini o a scottobrinzi simiglianti si fanno, né similmente della lascivia degli occhi, co' quali quasi sempre quel vanno tentando che essi poi non vorrebbono aver trovato...

- [Per somiglianza con esseri demoniaci].

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 178.9: e de presente elo zonse una gran moltitudine de demonii, li qual somiava a babu(in)...

[u.r. 28.11.2019]