0.1 bacchetta, bacchette, bacheta, bachete, bacheto, bachetta.
0.2 Da bacco 'bastone' non presente nel TLIO (LEI s.v. *baccum/*baccus).
0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 2.
0.4 In testi tosc.: Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.); Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Esercizi cividal., XIV sm.
In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.5 Locuz. e fras. signore a bacchetta 2.2.
0.7 1 Bastoncino, piccola asta di legno per lo più di sezione rotonda. 2 [Segno o simbolo di comando]. 2.1 Strumento di punizione usato da chi detiene il potere. 2.2 Fras. Signore a bacchetta: detto di chi governa esercitando un potere assoluto, senza limiti di altre istituzioni. 2.3 Fig. Bastone magico.
0.8 Fabio Romanini 04.09.2001.
1 Bastoncino, piccola asta di legno per lo più di sezione rotonda.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 267.17: Ulixe con una leggiere verghetta - però che forse portava bacchetta - dipinge nello spesso lido del mare quella storia ch'ella domandava.
[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 339, pag. 749.17: Favellando così e co la bacchetta disegnando Ulixe i luoghi e scrivendo i nomi, ecco una onda ismisurata e tutto disfece...
[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ap 11, vol. 10, pag. 522.4: [1] E a me è data una canna, simile d'una bacchetta, e fu detto a me: lèvati suso, e misura il tempio di Dio e l'altare e tutti che adorano in quello.
2 [Segno o simbolo di comando].
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 232.21: e Henrico imperador, retornando a consciencia, resignà a Calixto papa la investixon deli veschovi e deli altri prelati per lo anello e per la bacheta, per la qual investixon con Pasqual papa molto aveva intendudo...
[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 64.4: Nel MCCLXXXXVIII ancora in Calen di Gennajo fu fatto et entrò per Podestà uno da Trevigi de la Marca, ch'ebbe nome Messer Monfiorito da Coderta, il quale segnoreggiò IIII mesi, et due dì, et non più, perciò che li fu tolta la Segnoria per le ree opere, che facea, et avea imprese di fare; et toltali la bacchetta et la Segnoria sì fu messo in pregione in casa de' Tizzoni...
[3] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.25, pag. 204.25: Messer Guidotto, veggendo tutto il popolo andarli incontro, si mosse anche lui: e quando fu apresso a lui, gittò in terra la bacchetta, e smontò ad terra, e baciogli il piè...
[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 28, pag. 134.16: Po' Cristo chi è in sedia partisse le bachete e le poestarie e dà le segnorie chomo a lu piaxe.
[5] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 145.25: e levosi in ari[n]ghieria il vescovo nostro, e dise come il Duca avea rota la bacheta e gitatala in tera e rifiutata la Singnoria di Firençe e di tuto il distreto suo di Firençe...
[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 75, vol. 1, pag. 528.28: il detto amiraglio fece mettere fuoco e ardere da LXXX uscieri del re Carlo, ch'erano alle piagge disarmati, e questo vide il re Carlo e sua gente sanza potergli soccorrere, onde gli radoppiò il dolore. E avendo il re Carlo una bacchetta in mano, com'era sua usanza di portare, per cruccio la cominciò a rodere...
[7] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 34, pag. 58.21: e per questa cagione m'hanno mandato, a questi dì, ambasciadori con la corona del regno e con la bacchetta dell'oro, dicendo che uno loro profeta dice che questa guerra non può recare a fine nullo italiano...
[8] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 31, pag. 128.19: E esse lo menaro al tempio, quale è ogge chiamato sancto Lorenço, e levaro una bachetta aurea de l'altare e puserla en mano de l'Argoglioso en sengno de titolo de singnoria...
[9] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 266.7: la sua discrezione [[del cavaliere]] deb'esser paragone di tutte le dette cose, e considerare che la bachetta che prima fu data da Dio a Moysè in segno di segnoria, fu perché gl'altri rettori che venissero dopo lui ne prendessono essempro.
[10] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 2, pag. 293.7: e l'angiolo apparve a Moisè e diedegli una bacchetta, cholla quale gli disse che chon essa dovesse tocchare il mare Rosso e farebbe via a llui e a tutto il popolo di Dio.
[11] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 58.4: Moito amao lo puopolo menuto. Resse anni [...] e in soa signoria morìo e rassenao la bacchetta megliore e maiure che non la prese.
[12] Esercizi cividal., XIV sm., 11, pag. 100.3: Gli citadins di chesto tyaro ubidisin al so signó, algun per pavuro, algun per amor, apartignut a piçugl ed a grang star sot la bacheto del so mayor. || Traduce ferula.
2.1 Strumento di punizione usato da chi detiene il potere.
[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 88, vol. 5, pag. 402.7: [33] Visitarò colla bacchetta loro iniquità, e colle battiture loro peccato.
[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 10, vol. 6, pag. 423.5: [24] E perciò dice lo Signore delli eserciti: non temere, popolo mio, tu abitatore di Sion, di Assur; egli percoterà te nella verga, e alzerà la sua bacchetta sopra te nella via di Egitto.
2.2 Fras. Signore a bacchetta: detto di chi governa esercitando un potere assoluto, senza limiti di altre istituzioni.
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 778, pag. 310.13: Questo gonfiò gli animi de' cittadini fieramente; vidono essere costoro signori quasi a bacchetta.
[2] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 296.13: misser Gherardo Lionardo figliuolo di missere Jachopo d'Apiano, fe' ucidere molti cittadini al palagio degli anziani, [[...]] [e] disse chome egli voleva esseresingniore di Pisa a bacchetta, sanza niuna chonpangnia.
[3] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 296.14: Lo decto dì si fe' singniore a bacchetta, et tornò a palazzo et dispuose l'uficio degli anziani ciò [è] che, dicto dì, ciaschuno si tornò a chasa sua chon tucto ciò avevano in palazzo.
[1] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), I, ott. 39.2, pag. 180: E, quando fûro a quel fiume ch'io dico, / toccò colla bacchetta, e disse: - Passa. - / Quand'ella fue passato, al modo antico / fece alzar l'acqua, dov'era piú bassa.
[2] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), II, ott. 13.5, pag. 248: - Non ti sgomentare: / perché istata se' da Dio diletta, / mandato m'ha per non ti abbandonare. - / E poi li disse: - To' questa bacchetta; / fra tuoi nemici sí la va a gittare, / dicendo: - Gite come fumo al vento...
[u.r. 15.01.2019]