BACHERÒZZOLO s.m.

0.1 bacherozzoli.

0.2 Da bacherozzo 'insetto' non presente nel TLIO (DEI s.v. bacherozzo).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.); Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Invertebrato di piccolissime dimensioni, verme o bruco.

0.8 Fabio Romanini 15.01.2001.

1 [Zool.] Invertebrato di piccolissime dimensioni, verme o bruco.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 142.28: non vuole Cristo che cci mutiamo da la buona via e da l'ammaestramento santo, ma fare sì come l'api che si pongono ai fiori gentili e fanno il mèle, ma non come quelli bacherozzoli fastidiosi, che ssi pongono pur alla sozzura.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 37, pag. 43.3: Ed acciocchè alle viti non nocciano alcuni bacherozzoli, ugni con agli pesti le falci quando poterai.

- [Del baco da seta].

[3] Gl Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 10, pag. 347.1: Poi dà l'altore una similitudine a quali vermi, overo bacherozzoli, i quali fanno la seta, il quale se medesimo rinchiude facciendo la seta e poi a cierto tempo rompe il ghuscio, overo rinchiuso, e mette ale e diventa farfalla.

[u.r. 15.01.2019]