BAGASCIONE s.m.

0.1 bagascione, bagascioni, baghascion.

0.2 Da bagascia.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 Amante di donne di dubbia moralità.

0.8 Niccolò Scaffai 31.10.2000.

1 Amante di donne di dubbia moralità.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 577.31: 154. Ma perchè l'occhio ec. Dice l'Autore: però che questa puttana volse li occhi allo Autore; il quale occhio è cupido e vago; quello gigante, feroce bagascione, la battèo e flagellòe dal capo al piede...

[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 440, pag. 781.4: Ma Clitemestra venne per altra cagione al fallo, imprima però ch'ella udie che Agamenon tene[a] per amica Criseis e poi Briseis, e poi ne menava una de le figliuole di Priamo, onde ella, sì come è tocco in un'altra ghiosa, fece con Egisto, prete d'Apolline e suo amico e bagascione, che egli uccise Agamenon.

[3] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 231-40, pag. 77.27: e più sarebbe allora caro a ciascuna tutto il mondo, il cielo, Iddio e ciò ch'è di sopra e di sotto universalmente in un'ora potere confondere, guastare e tornare a nulla, che ad animo riposato potere cento bagascioni al suo piacere adoperare.

[4] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 240, pag. 18: A noia m'è chiunque si diletta / ch'a ciela tropo la ttrecha ghuadagni / pel baghascion che ttal uttile aspeta.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 84, pag. 191.10: - Deh, troia fastidiosa, che facesti del bagascione uno crocifisso, che così gli avess'io tagliato quello che io volea, com'egli s'è fuggito.

[u.r. 20.09.2007]