0.1 bagnâ, bagnade, bagnadi, bagnao, bagnata, bagnate, bagnati, bagnato, bagniata, bagniato, bangnato, bangniate, bangniato.
0.2 V. bagnare.
0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.3.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. pis., 1304; Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. fior., 1334.
In testi sett.: Stat. venez., 1338; Passione genovese, c. 1353.
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.7 1 Cosparso o impregnato di acqua (o di altri liquidi); umido. 1.1 [Detto specialmente di campi e terreni:] innaffiato, irrigato. 1.2 Ammollato, inzuppato. 1.3 Cosparso di lacrime, inumidito dal pianto. 1.4 Cosparso di un liquido. 1.5 Lavato dal bagno rituale. Fras. Cavaliere bagnato. 2 [Tess.] Sost. Tipo di tessuto o procedimento relativo alla confezione di tessuti.
0.8 Niccolò Scaffai 04.09.2001.
1 Cosparso o impregnato di acqua (o di altri liquidi); umido.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 48.2: Ed anche se tu vi metti uno vello di lana, e tu la truovi la mattina bagnata, o una lucerna accesa, e la mattina sia spenta, sappi che v'è acqua assai.
[2] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 79.2, pag. 197: I' ho un padre sì compressionato, / che se gollasse pur pezze bagnate, / sì l'avrebb'anz' ismaltit'e gittate, / ch'un altro bella carne di castrato.
[3] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 14, pag. 134.1: e tornando Teodoro a lui essendo passato in un altro luogo, maravigliavasi che sì tosto fosse passato, e massimamente vedendo che né i vestimenti, né i piedi erano bagnati…
[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 1, pag. 10.15: Allura li homini di Eneas, xindendu in terra, gictaru focu cum lor fuchili et petri fucali et allumandu lu focu cum killi fraski, li quali truvavanu in killu locu, si scalfavanu et axucavanu li loru panni bagnati.
[5] Stat. venez., 1338, cap. 52, pag. 448.12: De no far boçoladi de venchi per revender. Item, che algun non possa far nì far fare boçoladi de venchi bagnadi per vender a miero nè a centenero, li quali debia andare fora, soto pena de soldi X per çaschaduno centenero e çascuna fiada.
[6] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 360.26: E sappiate che pepe tondo dura 40 anni sanza guastarsi, pure ched e' sia bene guardato e bene tenuto, e none in luogo bagnato nè troppo umido.
[7] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 551-62, pag. 142.17: Risvegliato adunque e tutto di sudore bagnato trovandomi, non altrimenti che sieno gli uomini faticati e che se col vero corpo la montagna salita avessi che nel sogno mi parve salire, maravigliatomi forte…
1.1 [Detto specialmente di campi e terreni:] innaffiato, irrigato.
[1] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 444.12: tu medesimo puoti piantare l'erbe nelli bagnati orti, e tu medesimo puoti menare i rivi della leggiera acqua.
[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 56.18: È da guardare, che non si ari il campo quando egli è lotoso, nè, come spesse volte si fa, quando egli è dopo lungo secco bagnato di picciola acquicella.
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 34, pag. 208.16: E questi cotai posamo dir che àn terra australe e sterile e àn besogno d' aver irigo, ço ben bagnâ e umida terra...
[1] Passione genovese, c. 1353, pag. 29.17: E Criste sì gue disse pianamenti: «Ello è quello a chi he' darò lo pam bagnao.».
[2] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 5, pag. 20.16: Al tutto se ne astenne, e uno pane bruno, grosso e duro, bagnato solamente nell'acqua calda, con alquante sue ancelle, mangioe patientemente.
[3] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu mali..., pag. 577.38: E poi ki ài fora kista glandula oi vermi da li soi radichi, la ferita tuta intornu impli di stuppa bagnata in blancu di ovu…
1.2.1 [Detto di tessuti:] ammorbidito (per rendere il prodotto più raffinato).
[1] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 3, pag. 289.30: E non possano i detti due officiali cognoscere de' panni venduti a taglio, i quali fossono bagnati o tonduti, overo cimati.
1.2.2 [In senso neg.:] sciupato dall'umidità, danneggiato.
[1] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 272.15: E per fare richonciare due balle bangniate de le dette balle, cioè pianare e manghanare e sungna e portare e rechare e funi e spagho…
1.3 Cosparso di lacrime, inumidito dal pianto.
[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 17.4, pag. 224: spesso m'adivene / che la cera ò bene - bagnata, / quando mi sovene / di mia bona spene - c'ò data / in voi, amorosa, / benaventurosa.
[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 234.36: Tutta accesa ismania per la cittade; alla perfine, bagnata di lagrime, favella ad Enea…
[3] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 6.2, pag. 581: Donna, se 'l prego de la mente mia, / com'è bagnato di lagrim' e pianti, / venisse a voi incarnato davanti / a guisa d'una figura pietosa…
[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 11.4: E Venus molto trista, bagnata di lagrime li splendenti occhi, parlò ad Jove…
[5] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 43.57, pag. 122: Per la qual cosa i mie' sensi affannati, / Dinanzi dalla vostra eternitade, / Corron d'amare lagrime bagnati.
[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 55, terz. 45, vol. 3, pag. 115: Che guardando vai, / idiota, e matto? e diemmi una nel viso; / talchè per la percossa i' mi destai, / e per l'affanno portato nel sogno, / di lagrime bagnato mi trovai.
[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 184.11: Facea perzò grande lamiento e tutta era bagnata de lagreme, le quale con tanta habundantia le scorrevano per la face…
[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 2, pag. 9.23: Se la mala volontà pur crescesse, cioè che non avesse buono ardimento, torrai un polmone di lepre bagnato nel buon vino forte, e dara'gline un poco a beccare la sera.
[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 61, pag. 854.13: e Gaio vide il giglio di Seia bagnato d'acqua rosa, over ecc. , e mai più nolla volle vedere né udire.
[3] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 2, vol. 1, pag. 463.2: [5] E se la tua oblazione sarà cotta in padella, e sarà di fior di farina, bagnata di olio e senza levame, [6] partila a pezzuoli, e gettavi suso dell'olio.
1.4.1 Fras. Bagnato di/nel sangue: insanguinato (anche fig.).
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 10, pag. 211.23: Fortuna de' Cesarini fu isnella in quello primiero assalto: le loro spade erano bagnate nel sangue.
[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 172.14: E sanza indugio la importuna Tesifone piglia una fiaccola bagnata di sangue, e mettesi uno vestire rossicante di discorrente sangue...
[3] Valerio Massimo, sec. red., c. 1346 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 453.23: Simile affetto è infisso a la memoria di Julia, figliuola di Gaio Cesare, la quale vedendo le vestimenta di Pompeo Magno suo marito bagnate di sangue [[…]] tramortita cadde…
[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 48, vol. 1, pag. 86.6: però ch'ella fece a' piè de' cavalli affollare e scalpitare il corpo del padre, e passare in suso la carretta; e così tornò bagnata e insanguinata del sangue del padre suo.
[5] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 79, pag. 154.5: Perché, levandosi l'anime con ansietato desiderio, corsero con virtú per lo ponte della dottrina di Cristo crocifisso; giongono alla porta levando la mente loro in me, bagnate, inebriate di Sangue, arse di fuoco d'amore…
1.5 Lavato dal bagno rituale. Fras. Cavaliere bagnato.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 153, pag. 361.2: Li cavalieri bagnati si fanno con grandissime cerimonie e conviene che siano bagnati e lavati d'ogni vizio.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 568.21: A voi si convien trovar modo che voi siate stasera in sul primo sonno in su uno di quegli avelli rilevati che poco tempo ha si fecero di fuori a Santa Maria Novella [[…]], per ciò che voi siete gentile uomo, la contessa intende di farvi cavalier bagnato alle sue spese; e quivi v'aspettate tanto, che per voi venga colui che noi manderemo.
2 [Tess.] Sost. Tipo di tessuto o procedimento relativo alla confezione di tessuti.
[1] Stat. pis., 1304, cap. 63, pag. 698.18: Li quali siano sopra vedere et extimare tutte le questioni delli danni di lane sucide et lavate, et di boldroni sucidi et lavati, et d'ongn'altro lavoro che ad arte di lana apertegna, che fusse sì di fracido come di bagnato, et di roctame ch'avesse per sacco oltra libbre XV di lana…
[2] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1304] 1, pag. 214.18: Castello Guillelmi, Giachetto Simoni e Biagio Aldobrandini dieno dare 28 s. 4 d. st. per 10 alle di marbre chonpraro insieme per loro vestire, 28 di março. Ebene G. 3 ale di bagniato.
[u.r. 11.02.2008]