BAGNUOLO s.m.

0.1 bagniuoli, bagnuol, bagnuolo, bangniuoli; f: bagnuoli.

0.2 Lat. *baneolum (LEI s.v. balneolum/*baneolum).

0.3 Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?).

0.6 T Doc. sen., 1294 (3), [1294]: in luogo d(e)cto el Bagnuolo.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Med.] Impacco, bagnatura. 1.1 [In uso metaf.].

0.8 Niccolò Scaffai 01.06.2001.

1 [Med.] Impacco, bagnatura.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 10, col. 1.17: Alla iscabbia degli occhi secondo Mesue: s'ella è sottile e non è di molto tempo, falli foblotonia e fallo purgare e poni le ventose sul collo nell'ocipiçio insulla nucha e sì llo reggie con sustanzia tenera l'occhio, sì come bagniuoli e ssufumichi per più e altri regimenti umentativi...

[2] F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): et no(n) si scioglino le ferule se none di tre dì in tre dì, come aviamo detto, p(er) insino a tanto che la ferita sia salda; dapoi si possano fare i bagnuoli e l'altre cose che di sopra aviamo dette. || BNCF, Conv. Soppr. B. 3. 1536, c. 76r.

1.1 [In uso metaf.].

[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 153.1, pag. 259: I'ho fatto un bagnuol molto verace / a quella doglia, il qual, poscia ch'alquanto / riposato sará quanto a lui piace, / il bagneren' con esso tutto quanto; / questo bagnuol ogni doglia disface, / e sanerenlo dentro in ogni canto...

[u.r. 20.07.2021]